Alfa Romeo Giulia, una storia da ripetere

Dal 1962 al 1977 è stata una delle auto del Biscione più famose e vincenti di sempre
Alfa Romeo Giulia, una storia da ripetere
Alessandro Vai
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ROMA - Oggi è il giorno dell’Alfa Romeo Giulia, anzi il grande giorno, quello in cui la nuova nata del Biscione si presenta al mondo per la prima volta, in tutta la sua completezza. Proprio in queste ore, infatti, sono in corso le prove su strada, sia delle versioni turbodiesel che della velocissima Quadrifoglio da 510 CV. È l’auto del rilancio del marchio del Biscione, con quella trazione posteriore che gli appassionati attendevano da oltre venti anni e con un approccio diverso dal passato, per andare davvero a combattere con le concorrenti tedesche sul loro stesso campo di battaglia. Il suo stesso nome è ricco di storia, perché rimanda a quella Giulia che tra il 1962 e il 1977 ha fatto la fortuna dell’Alfa Romeo, portando la Casa di Arese sul tetto del mondo.
 
L’auto disegnata dal vento”, “La berlina che vince le corse” erano solo due degli slogan più famosi, riferiti a un’automobile che nella sua epoca si distingueva in tutto e per tutto dalla concorrenza, con un pedigree da vera sportiva. La scocca leggera e aerodinamica, il motore interamente in alluminio e un comportamento stradale eccellente. La Giulia è stata un mito per 15 anni. Arruolata nelle forze dell’ordine e amata dai ladri per darsi alla fuga, ma anche derivata in tante versioni e vincente sulle piste di tutto il mondo. La sua meccanica, infatti, si prestava splendidamente a elaborazioni di ogni tipo, anche se la variante più famosa è sicuramente la GT, chiamata inizialmente Sprint GT.
 
Prodotta dal 1963 al 1975, in molti allestimenti e con quattro motorizzazioni 1.300, 1.600, 1.750 e 2.000 – nelle versioni più sportive GTA e GTAm, è stata la padrona dei circuiti europei per quasi un decennio. Da una sua costola, inoltre, nel 1966 nacque il Duetto, uno dei modelli più famosi di sempre che è rimasto in vendita, in quattro diverse generazioni, fino al 1994. Ma di Giulia ne sono state prodotte anche altre, ancora più particolari, come la cabriolet Giulia Sprint GTC allestita dalla carrozzeria Touring (circa 1.000 esemplari) o le Giulia familiari realizzate da carrozzerie indipendenti per far fronte alle richieste della Polstrada, di molte officine o delle squadre corse. 

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