Smart Brabus, il miglior rimedio per il traffico

La Forfour è l’anello di congiunzione tra la classica Fortwo e la Classe A, una vera e propria utilitaria Mercedes sotto mentite spoglie
Smart Brabus, il miglior rimedio per il traffico
Alessandro Vai
4 min

ROMA - Roma è la patria delle Smart. Su 480.000 auto vendute dall’inizio della produzione nel 1998, ben una su quattro è stata immatricolata nella Capitale. Del resto, le sue doti “dimensionali” sono ineguagliabili e l’uso che ne viene fatto è quasi sempre “da battaglia”, soprattutto quando è ora di parcheggiare. Tuttavia, all’interno di questo mare magnum di Smart che rimbalzano come palline da flipper sul suolo dell’Urbe, c’è anche un piccolo gruppo di auto speciali che hanno qualcosa in più delle altre. Sono le Smart Brabus, circa 1.600 in tutta Roma. Sono più potenti, più veloci e più rifinite. Insomma, il non plus ultra della piccola biposto tedesca.

Anche la terza generazione della Smart non poteva non rispettare la tradizione e quindi ecco la nuova Brabus, che come le altre è disponibile anche con le cinque porte. L’abbiamo vista a Roma durante l’anteprima nazionale riservata alla stampa, apprezzando ancora una volta il salto di qualità tra le due generazioni. Se il nuovo telaio si porta dietro qualche decina di chili in più, la sua maggiore larghezza rende la Smart una vera auto, comoda anche per due adulti di grossa corporatura, oltre a conferirle una tenuta su strada eccellente. La nuova Brabus non poteva nascere con presupposti migliori e finalmente ha anche un cambio automatico degno di questo nome.

Il doppia frizione sei marce Twinamic, infatti, ha un software specifico che riduce i tempi di cambiata del 40%, un rapporto finale più corto e anche la funzione Race Start, che garantisce partenze a razzo ai semafori (0-100 km/h in 9,5 secondi). Coppia e potenza – 170 Nm e 109 CV – non mancano, tanto che i 165 km/h di velocità massima sono limitati elettronicamente, visto che la Forfour raggiunge i 185 km/h. Queste prestazioni hanno reso necessario un assetto specifico Brabus e una taratura dell’ESP dedicata, accompagnati da uno sterzo più diretto, con servoassistenza e rapporto di demoltiplicazione variabile. Non siamo molto lontani dal “go-kart feeling” di una Mini One.

Anzi, a questo proposito, secondo Lucio Tropea, il numero uno di Smart Italia, la Forfour è l’anello di congiunzione tra la classica Fortwo e la Classe A, una vera e propria utilitaria Mercedes sotto mentite spoglie. Anche a livello di prezzo, infatti, la Smart Brabus a cinque porte può veleggiare tranquillamente sopra i 20.000 euro, soprattutto se si decide di dotarla del pacchetto Xclusive (3.000 euro) che rende l’abitacolo un tripudio di pelle Nappa e rende la Forfour una piccola ammiraglia. Ovviamente, le varianti Brabus sono previste per tutta la gamma – prezzi a partire da 19.900 euro per la Fortwo e da 23.250 euro per la Cabiro – e i primi modelli sono arrivati questi giorni nelle concessionarie.

Al volante, nell’impietoso e impetuoso traffico romano del tardo pomeriggio, la Smart Brabus si conferma un’arma affilata, aggiungendo alle sue dimensioni ridotte un temperamento da piccola “arrabbiata” che le permette di scattare nel traffico e divincolarsi tra le auto tradizionali. In questi frangenti si apprezza il lavoro delle sospensioni, che pur sportive, hanno una risposta molto meno rigida di quelle della Smart di vecchia generazione. Anche il cambio finalmente non fa più storcere il naso, mentre il piccolo tre cilindri sovralimentato frulla che è un piacere. A questo punto resta solo una domanda. Perché tutte le Smart non sono anche Brabus?


© RIPRODUZIONE RISERVATA