Vacanze sicure, le “partenze intelligenti” nel 2016

I 10 controlli da effettuare prima della partenza se non volete rischiare di trovarvi fermi in corsia d'emergenza alle 2 di pomeriggio con 38°
Vacanze sicure, le “partenze intelligenti” nel 2016
Francesco Colla
5 min

Senta… partendo tra circa 3 minuti e mantenendo una velocità di crociera di circa 80/85 chilometri orari… Secondo lei faccio in tempo a lasciarmi la perturbazione alle spalle diciamo nei pressi di Parma?” Alzi la mano chi ha riconosciuto questa citazione. Esatto, è Furio, uno dei ritratti dell'italiano medio meglio riusciti nella carriera di Carlo Verdone (Bianco, rosso e verdone, 1981).

Chi ha almeno 30 anni ricorderà con terrorizzata nostalgia le epiche partenze intelligenti per le vacanze estive (e non solo): padri di famiglia intenti, la sera prima del D-Day, a stipare l'auto bilanciando il carico al grammo (poi sennò le gomme si consumano in maniera irregolare!), mentre madri autoritarie quanto sergenti della Wehrmacht strappavano ai figli palloni e canotti tra la costernazione della prole. Poi, in quell'ora dove i sogni si fanno più dolci, l'odissiaca partenza, gravata dal terrore di Traffico e Calura.

Oggi è diverso: anche le utilitarie (compatte, pardon) sono equipaggiate con sistemi un tempo riservati alle auto di lusso e pure uno smartphone di bassa gamma può indicarci in tempo reale la retta via e il traffico. Tuttavia, sebbene ormai guidino da sole, le auto non sono diventate astronavi e i principi della fisica e della meccanica sono validi ora come nell'81. E alcuni controlli prima della partenza sono indispensabili se non volete rischiare di trovarvi fermi in corsia d'emergenza alle 2 di pomeriggio con 38°.

1 Gli pneumatici: sono fondamentali per la sicurezza e per i consumi. Controllate lo stato delle gomme in tempo utile della partenza, assicurandovi che non vi siano rigonfiamenti e bozzi sui fianchi e che il battistrada abbia uno spessore di almeno 1,6 mm (al di sotto potreste incappare in una sanzione). Il modo più semplice è infilare tra gli intagli una moneta da 1 euro: se il segmento dorato è all'interno del battistrada siete a posto.

2 Rabboccare il liquido lavavetri utilizzando un prodotto specifico e verificare lo stato delle spazzole (sembrano cose di poco conto, ma chi si è imbattuto in uno sciame di moscerini ai 130 all'ora o sotto un improvviso acquazzone estivo capirà di che si parla).

3 Controllare il livello dell'olio motore.

4 Verificare che in auto ci sia tutto: carta di circolazione, triangolo, giubbottino giallo, ruota di scorta (gonfia…) e relativi attrezzi o eventuale kit di gonfiaggio.

5 Verificare che in auto non ci siano oggetti inutili: il ciarpame che a volte ingombra i nostri bagagliai è peso inutile che ci portiamo dietro e spazio rubato ai bagagli. Senza considerare che i “relitti galleggianti” all'interno dell'abitacolo (bottigliette vuote etc.) rischiano di infilarsi sotto ai pedali (succede, fidatevi).

6 Prendetevi il tempo necessario per posizionare con cura e criterio i bagagli in modo da posizionare al centro del bagagliaio quelli più pesanti posizionando ai lati quelli più leggeri. E' molto importante non appoggiare borse e oggetti sulla cappelliera posteriore: limitano la visibilità posteriore e in caso di impatti o brusche frenate rischiano di diventare proiettili.

7 Una volta che l'auto è carica recatevi presso una stazione di servizio per controllare la pressione degli pneumatici (vedi punto 1).

8 Allacciate la cintura e fatela allacciare a tutti i passeggeri, anche quelli posteriori: è un'importante precauzione di sicurezza, lo dice la legge e in caso di sinistro le compagnie assicurative fanno distinzione, in fase di liquidazione del danno, se il danneggiato indossasse o meno la cintura.

9 Collegate l'auricolare al telefono o, in caso possediate un'auto di ultima generazione, collegate lo smartphone via bluetooth al sistema di infotainment evitando comunque di rispondere alle chiamate se non è veramente indispensabile (nel 2015 in Italia sono aumentati gli incidenti mortali, per il 75% causati dalla distrazione e in buona parte imputabili all'uso improprio del telefono).

10 Come vi sentite? Il guidatore è responsabile per sé, per chi si affida a lui e per la sicurezza degli altri automobilisti. Non fate gli eroi: se siete stanchi o non vi sentite al 100% rimandate la partenza. Non muore nessuno.


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