BMW, la nuova Serie 5 e la "misurazione ottica"

La prossima generazione di Serie 5, che con tutta probabilità debutterà al prossimo Salone di Parigi
BMW nuova Serie 5: foto
A.V.
2 min

ROMA – Nell’industria automobilistica si impiega la tecnologia più avanzata tra quelle disponibili su scala mondiale, perché i numeri delle produzioni sono talmente alti da motivare investimenti molto corposi. Il Gruppo BMW, per esempio, ha iniziato a utilizzare da pochissimo un nuovo sistema che permette di mappare in 3D l’intero corpo vettura di un’auto con una precisione di 100 micrometri. Questo accade grazie a due robot che si muovono automaticamente (lavorano in parallelo con una doppia serie di sensori) e “circondano” l’auto con il loro bracci dotati di sensori.

In questo modo è possibile verificare gli eventuali difetti o problemi di assemblaggio prima che sia troppo tardi. Le misurazioni ottiche vengono eseguite in una fase intermedia tra lo sviluppo e la produzione di serie e sono parte della strategia di digitalizzazione del Gruppo per l’assemblaggio e il supporto degli alti standard di qualità. Inoltre, i tempi di misurazione si riducono di circa il 50% e il processo può avere luogo anche nelle ore notturne e in uno spazio più piccolo rispetto a quello per le misurazioni standard

E la prima auto a beneficiare di questi nuovi processi sarà la prossima generazione di Serie 5, che con tutta probabilità debutterà al prossimo Salone di Parigi. BMW ha diffuso alcune immagini dell’auto proprio mentre si trova all’interno dell’area dedicata alle misurazioni ottiche. L’auto è mascherata dalla solita pellicola optical che ne nasconde l’aspetto definitivo, ma non è difficile intuire che le proporzioni sono quelle classiche della Serie 5 attuale.


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