Audi Q2, cuore italiano per il Suv "untaggable"

Presentato a Roma l'anello mancate della gamma sport utility dei Quattro Anelli realizzato in partnership con Italdesign: prezzi a a partire da 25 mila euro
Audi Q2, cuore italiano per il Suv "untaggable"
Pasquale Di Santillo
5 min

ROMA - Prendi un cancelletto, pardon un hashtag. Mettilo su una Nuvola, non una qualsiasi, quella dell’ipercriticato Massimiliano Fuskas. Congiungi due Audi(torium), quello della Nuvola e quella della Musica e vedrai che dal traffico di Roma spunterà con grande agilità l’ultimo gioiellino di Casa Audi, il Suv Q2. L’anello (si fa per dire) mancante della folta gamma del marchio di Ingolstadt. E come tutte le soluzioni che completano un quadro, non hanno etichetta, definizioni, sono #untaggable, appunto.

ANNO RECORD - Però sono capaci di attraversare, di essere crossover (ma guarda te), un po’ tutti i segmenti per andare ad aggiungere fieno ad una cascina già bella carica: «Da gennaio ad ottobre - spiega Fabrizio Longo, romano anche lui, di Monteverde, Direttore di Audi Italia - abbiamo avuto i dieci mesi record (54.580 pezzi venduti) da quando Audi ha aperto in Italia, che ci fa essere il sesto mercato al mondo nella speranza di diventare presto il quinto. Tutto questo grazie alla performance di Audi A4 e del grande contributo delle flotte aziendali, anche se lo stesso dato dei privati - +14% (sul generale del +17%) è soddisfacente. Numeri che ci consentono di mettere basi solide per vincere la nostra corsa annuale con gli altri marchi del settore premium (Bmw e Mercedes ndr). E di continuare ad offrire vetture alla continua ricerca del top dell’avanguardia tecnologica».

SUV SU MISURA -  Ma è tutto il progetto Q2 a rompere con il passato. Quello che è evidente agli occhi e al primo contatto “fisico” con l’Audi Q2, è quella sensazione di tensione alla modernità che apre ad una clientela più giovane, alle donne (“ad un mese dall’apertura degli ordini, l’utenza è al 30% femminile, mai successo in Audi” spiega sempre Longo) ad una trasversalità totale, proprio perché la macchina sia dal punto di vista statico che in movimento abbraccia davvero tante vocazioni. Sportiva, glamour, off Road eppure molto cittadina e dal potenziale di personalizzazone davvero mostruoso con oltre 5 milioni di possibili combinazioni tra colori e allestimenti vari.

FIRMA ITALIANA - Anima (e soldi) made in Germany ma cuore italiano. Il Q2 è nato infatti dalle matite tecnologiche dell’Italdesign, uno dei gioielli più brillanti della scuola di design automobilistico tricolore fondata da Giorgetto Giugiaro nel 1968 e da maggio 2010 di proprietà (al 90,1%, poi da giugno 2015 in maniera completa) di Volkswagen AG che poi l’ha messa sotto il controllo della holding Lamborghini, anche lei targata Quattro Anelli. Italdesign è stato il partner di Audi per lo sviluppo ingegneristico del progetto Q2, fatta eccezione per motore e cambio, oltre alla piattaforma MQB a cura di Audi. Lo stabilimento Italdesign di Nichelino, vicino alla sede di Moncalieri, ha visto la produzione di oltre settanta prototipi, necessari per la validazione del progetto e l’esecuzione dei test secondo gli standard omologativi e di rating mondiali.

UNTAGGABLE - Ad essere compatto è compatto: misure essenziali (lungo 4,19 m, alto 1,51 m, largo 1,79 m) ma con un passo super di 2,60 m che regala spazio (per 5 persone e bagagliaio da 405 a 1.050 litri) ai muscoli del design pronto a diversificarsi dalla griglia alle fiancate per finire al tetto discendente con spoiler finale. Dentro, trionfa la funzionalità, geometrica come gli esterni. A cominciare dal monitor MMI (di serie), per finire all’Audi virtual cockpit, con schermo da 12,3 pollici. Quanto alla tecnologia a bordo, non mancano i sistemi di assistenza alla guida. Uno su tutti, l’Audi pre sense front, fornito di serie, che riconosce grazie ad un radar le situazioni di pericolo per pedoni o veicoli e avvisa il conducente e, in caso di mancata risposta, avvia una frenata di emergenza e ariva anche a fermare la macchina. Sei le motorizzazioni disponibili tre benzina e tre diesel con le stesse potenze 116, 150 e 190 cv. Per i diesel c’è l’1.6 tdi e il 2.0 tdi, per il benzina l’1.0 tfsi e l’’1.4 tfsi (più avanti il 2.0 Tfsi). Per le trasmissioni: manuale per le motorizzazioni di ingresso o l’S Tronic automatico a 7 marce. La trazione integrale Quattro è a richiesta ovviamente. I prezzi? Partono da 25.000 euro per i benzina e da 26.200 per i diesel fino ad arrivare a 39.300 per il 2.0 TDI da 190 cv in alestimento VìBusiness S Tronic Quattro. Tanta roba, per essere #untaggable su una Nuvola.

 


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