Rear Seat Reminder, il dispositivo per genitori distratti

General Motors installa sulla propria gamma l’allarme che impedisce ai genitori di dimenticare i figli in auto
Rear Seat Reminder, il dispositivo per genitori distratti
F.C.
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ROMA – Molte, troppe, volte si sono letti agghiaccianti fatti di cronaca legati alla “dimenticanza” parentale. Si chiama “amnesia dissociativa” e negli Stati Uniti provoca mediamente decine di morti all’anno, tutti bimbi di genitori “normali” che dimenticano i propri figli in auto per ore. Ma è accaduto anche in Italia: lo scorso luglio a Livorno una giovane madre ha lasciato chiusa in auto per quattro ore la figlia di 18 mesi, morta per asfissia. 

Per combattere il fenomeno, General Motors ha sviluppato il dispositivo Rear Seat Reminder che, tramite il monitoraggio delle portiere posteriori e la loro apertura o chiusura fino a 10 minuti prima dell'accensione dell'auto, si attiva e al successivo spegnimento del motore avvisando il guidatore con un segnali acustici e visivi, ricordandogli di verificare i sedili posteriori. 

Il dispositivo ha già debuttato sulla GMC Acadia e ora il Gruppo statunitense annuncia l’ampliamento della disponibilità in America a 17 nuovi modelli GM, Chevrolet, Cadillac e Buick nell’arco del 2017.  Si tratta di un primo passo verso l'integrazione di dispositivi più efficienti, in grado di rilevare la presenza fisica di persone o animali sui sedili posteriori. 

 


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