Dieselgate, nuove indagini sull'ex Ceo Volkswagen

La Procura tedesca indaga Martin Winterkorn, sospettato di frode
Dieselgate, nuove indagini sull'ex Ceo Volkswagen
2 min

ROMA - La Procura tedesca di Braunschweig indaga sull'ex amministratore delegato di Volkswagen, Martin Winterkon, nell'ambito dell'inchiesta sul dieselgate, anche per il sospetto del reato di frode. Lo ha reso noto lo stesso organo giudiziario, che già aveva aperto un fascicolo nei confronti dell'ex top manager - dimessosi dal ruolo di Ceo il 23 settembre 2015 - per manipolazione dei mercati.

Secondo gli inquirenti ci sarebbero "sufficienti indizi effettivi" da cui risulterebbe che Winterkorn "avrebbe potuto sapere del software per manipolare i dati prima di quanto finora affermato da lui pubblicamente". A causa dell'ampliamento delle indagini sono state eseguite anche delle perquisizioni.

Ieri inoltre, Christine Hohmann-Dennhardt, unica donna presente nel consiglio di amministrazione di Volkswagen, ha rassegnato le dimissioni. Lo ha reso noto la stessa azienda a Wolfsburg, motivando la decisione con "divergenze di opinioni sulle responsabilità e sulle future strutture di lavoro nella sua divisione". Hohmann-Dennhardt, ex giudice della Corte costituzionale, era approdata all'inizio dello scorso anno a Wolfsburg, partecipando alla ricostruzione delle vicende legate al dieselgate. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA