Nuova Mercedes Classe A: la rivoluzione parte dal basso

Anteprima mondiale per la quarta generazione di compatta: cambia l'estetica ma la vera rivoluzione è nei contenuti, da vera ammiraglia
Mercedes Classe A 2018: foto
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Francesco Colla

ROMA - Sono trascorsi vent'anni da quando Mercedes-Benz fece il coraggioso passo di lanciarsi nel segmento compatte con la prima Classe A. Una piccola monovolume che nonostante gli inevtabili scetticismi iniziali è stata vendute in oltre tre milioni di esemplari di tre diverse generazioni.

La quarta serie ha tutte le qualità per imporsi nuovamente come una delle compatte più desiderabili del segmento. Rinnovata nell’estetica ma soprattutto nei contenuti. Osservando l’anteriore sono evidenti i richiami alla nuova CLS e dunque ai nuovi canoni estetici del merchio, marcando fin da subito un concetto: è una compatta ma prima di tutto è una Mercedes. Ma sono gli interni il vero pezzo forte della nuova Classe A. Con un abitacolo più spazioso e veramente hi-tech, con doppio display sospeso, disponibile in tre versioni: la più esclusiva vanta due display da 10,25”. Porta d’accesso alla Mercedes-Benz User Experience, il sistema Mbux sistema dotato di intelligenza artificiale, in grado di aumentare la comunicazione tra auto e passeggeri, comprendendo i comandi vocali in modo sempre più efficace. Classe A è la prima vettura di Stoccarda ad ospitare l’Mbux, con cui debuttano nuovi servizi, come le funzioni di navigazione sulla base della comunicazione Car-to-X (informazioni da veicolo a veicolo su avvenimenti rilevati da sensori, come ad esempio una frenata di emergenza o un intervento dell’ESP, oppure rilevati grazie a un messaggio manuale dell’utente, come un incidente lungo il percorso) e il tracking del veicolo che facilita la ricerca dell’auto parcheggiata e invia un messaggio nel caso in cui l’auto venga urtata o rimorchiata.

Come di ultima generazione sono i sistemi di sicurezza, ereditati dalla vera ammiraglia del marchio, la Classe S. A partire dal Distronic, cruise control adattivo con sterzo attivo, proseguendo con la funzionalità “marcia in coda” e l'assistenza attiva al cambio di corsia.

Ordinabile da marzo con un listino non ancora comunicato. sarà disponibile con tre motori, abbinabili al cambio automatico doppia frizione 7G-Dct e alla trazione integrale 4Matic. Due i benzina 4 cilindri di 1.6 e 2.0 litri da 163 e 224 cavalli, rispettivamente per A200 e A250, cui si aggiunge il turbodiesel 1.5 litri da 116 cavalli. La più prestazionale è la A250, capace di uno scatto 0-100 km/h in 6,2 secondi e di una velocità massima di 250 km/h.

Quattro gli allestimenti, a partire dalla versione d’accesso Executive: di serie il sistema Mbux, l’avviamento keyless, il Dynamic Select con quattro programmi di guida, la telecamera posteriore e la retromarcia assistita. Alzando l’asticella troviamo le versioni Business, Sport e Premium, quest’ultima arricchita da elementi aerodinamici AMG e cerchi da 18 pollici.


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