E' il giorno di FCA, Marchionne in cravatta scommette su Jeep

L'amministratore delegato FCA preenta al Capital Markets Day le strategie del gruppo fino al 2022
E' il giorno di FCA, Marchionne in cravatta scommette su Jeep
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ROMA – Ogni promessa è debito. E Sergio Marchionne paga pegno con soddisfazione. "Una cravatta ben annodata è il primo passo serio nella vita" ha detto l'amministratore delegato FCA citando Oscar Wilde abbassando la zip del maglione in apertura del Capital Markets Day di Balocco. 

"Se ripaghiamo i debiti entro giugno, alla presentazione del piano metto la cravatta" aveva promesso a gennaio. E così è stato. Un simbolo sfoggiato in una Balocco blindatissima che ospita il grande giorno di Fca, con oltre 300 giornalisti e analisti finanziari, provenienti da tutto il mondo, per apprendere le strategie del gruppo fino al 2022

 "Come potete vedere dalla mia cravatta ben annodata, prevedo che a fine giugno avremo una posizione finanziaria netta positiva. Manca ancora del lavoro da fare, dobbiamo lanciare dei modelli, ma sono fiducioso che ce la faremo – ha annunciato Marchionne -. Fca azzererà entro giugno l'indebitamento netto industriale". 

"Dal 2004 a oggi, con l'eccezione della crisi globale del 2008, abbiamo sempre raggiunto i nostri target finanziari – ha aggiunto - Non ci adageremo mai sugli allori dei risultati raggiunti perché l'unico approccio che conosciamo è quello di guardare sempre avanti, per raggiungere traguardi nuovi e più alti. Il nostro obiettivo ultimo, il vero traguardo, è quello che dobbiamo ancora raggiungere. Tutti i cambiamenti che si prospettano non rappresentano una minaccia, ci stiamo allenando da 14 anni. In Fca abbiamo imparato a vivere nell'incertezza e siamo pronti a ogni eventualità. L'idea che le tecnologie stanno ridisegnando il nostro ambiente competitivo e il nostro settore non ci fa arretrare. Rimaniamo aperti a valutare tutte le alternative e crediamo in un approccio pragmatico e realistico. Seguire gli altri lungo strade imprudenti e non redditizie non è solo da ingenui ma anche molto pericoloso". 

Riguardo i piani relativi ai singoli marchi del Gruppo, Marchionne ha anticipato che “i nostri messaggi si concentrano su Jeep, Ram, Maserati, con un focus particolare sull'espansione di Jeep a livello globale e l'ampliamento della gamma di prodotti." Per quanto riguarda Alfa Romeo e Maserati, "prevediamo di rafforzare l'offerta di prodotti, motori, funzionalità e dotazioni tecnologiche"

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