dall'inviato Pasquale Di Santillo
TORINO - Il meteo non ha aiutato la verifica della qualità su strada e pista della 500X. Una mini (per fortuna) alluvione nella zona del vercellese, ha coinvolto anche Balocco e la pista FIAT dove si sarebbe dovuta testare la vasta gamma che il Lingotto porterà sul mercato a febbraio 2015. Ma per quel poco che si è potuto capire nella prova ristretta intorno a Torino, il crossover compatto e trasversale celebrato nella serata organizzata nell’atrio dello storico stabilimento di Mirafiori ha, scongiuri leciti, un futuro di successi davanti a sè. E ha ragione Alfredo Altavilla, n.1 di FCA in Europa ad esaltare con parole dolci e cariche di orgoglio il team che ha lavorato duramente per realizzare questo piccolino gioiellino del made in Italy con tanto di foto collettiva davanti alla macchina.
SPAZIO - LA 500X ha spazi anteriori notevoli e comodi, dietro entrano altri due passeggeri senza problemi, con un bagagliaio proporzionato. Ma la differenza si sente guidandola: si muove con grande facilità e agilità, con una manovrabilità e precisione degna di una city car, ma quando serve fa sentire il suo essere crossover nelle forme e nelle dimensioni. Soprattutto nella modalità Sport scelta con il Mood Selector (lo stesso del DNA Alfa Romeo). Non abbiamo potuto provare la versione 4x4 ma i presupposti per stupire anche off road, con iudicio, ci sono tutti. Il sistema di sicurezza ha le migliori assistenze tecnologiche sul mercato e funziona bene, grazie anche alle nuove sospensioni McPherson che rendo tutto il pacchetto 500X in movimento estremamente silenzioso, con vibrazioni assolutamente non percepite anche a velocità sostenuta.
TORINO - Il meteo non ha aiutato la verifica della qualità su strada e pista della 500X. Una mini (per fortuna) alluvione nella zona del vercellese, ha coinvolto anche Balocco e la pista FIAT dove si sarebbe dovuta testare la vasta gamma che il Lingotto porterà sul mercato a febbraio 2015. Ma per quel poco che si è potuto capire nella prova ristretta intorno a Torino, il crossover compatto e trasversale celebrato nella serata organizzata nell’atrio dello storico stabilimento di Mirafiori ha, scongiuri leciti, un futuro di successi davanti a sè. E ha ragione Alfredo Altavilla, n.1 di FCA in Europa ad esaltare con parole dolci e cariche di orgoglio il team che ha lavorato duramente per realizzare questo piccolino gioiellino del made in Italy con tanto di foto collettiva davanti alla macchina.
SPAZIO - LA 500X ha spazi anteriori notevoli e comodi, dietro entrano altri due passeggeri senza problemi, con un bagagliaio proporzionato. Ma la differenza si sente guidandola: si muove con grande facilità e agilità, con una manovrabilità e precisione degna di una city car, ma quando serve fa sentire il suo essere crossover nelle forme e nelle dimensioni. Soprattutto nella modalità Sport scelta con il Mood Selector (lo stesso del DNA Alfa Romeo). Non abbiamo potuto provare la versione 4x4 ma i presupposti per stupire anche off road, con iudicio, ci sono tutti. Il sistema di sicurezza ha le migliori assistenze tecnologiche sul mercato e funziona bene, grazie anche alle nuove sospensioni McPherson che rendo tutto il pacchetto 500X in movimento estremamente silenzioso, con vibrazioni assolutamente non percepite anche a velocità sostenuta.
APPLAUSI - Funzionale ed efficace anche l’infotainment grazie al sistema UConnect con touch display da 6,5 pollici con integrati i servizi Live di Tom Tom e la connettivit internet. Da applausi per design e qualità gli interni davvero completi e divertenti, con le forme tridimensionali che rendono la 500X una macchina davvero moderna. Come ha spiegato il responsabile del prodotto, Giorgio Cornacchia, si tratta di risultati ottenuti grazie a materiali speciali (il 73% della scocca) con un 38% in più di rigidità torsionale e 21 chilogrammi in meno rispetto alla media del segmento. Un efficienza strutturale che si traduce in un vantaggio del 10% rispetto alla concorrenza e un cx di 0,34
LA MIGLIORE? - Le motorizzazioni disponibili sono 4 al lancio ma diventeranno 6 e garantiscono un’ampia possibilità di risposta dinamica. I benzina 1.4 MultiAir turbo da 140 cv e l’1.6 E-torQ da 110 cv e i turbodiesel 1.6 MultiJet da 120 cv e 2.0 MultiJet da 140 cv. Più avanti il panorama si completerà con il potente Tigershark MultiAir2 da 2,4 litri e 187 cv e con l’altro benzina da 170 cv, sempre 1.6 MultiJet. Le versioni “urban” avranno gli allestimenti Pop, Pop Star e Lounge e la trazione anteriore, mentre quelle con vocazione off-road Cross o Cross Plus potranno contare sulla trazione 4x2 con Traction+ o integrale 4x4, tutto condito da paraurti speciali, finiture in alluminio satinato e barre portatutto. I prezzi? Si va dai 17.500 euro della versione Pop 1.6 benzina da 110 cv ai 30.650 del top di gamma Cross Plus 2.0 da 140 cv, 4x4 con cambio automatico a 9 rapporti, figlio del know how del gruppo e già presente sulla Jeep. Le altre trasmissioni disponibili sono il sei marce manuale e l’automatico a 6 sempre a doppia frizione. Che sia davvero come sussurrano gli uomini FCA, la miglior FIAT di sempre?
LA MIGLIORE? - Le motorizzazioni disponibili sono 4 al lancio ma diventeranno 6 e garantiscono un’ampia possibilità di risposta dinamica. I benzina 1.4 MultiAir turbo da 140 cv e l’1.6 E-torQ da 110 cv e i turbodiesel 1.6 MultiJet da 120 cv e 2.0 MultiJet da 140 cv. Più avanti il panorama si completerà con il potente Tigershark MultiAir2 da 2,4 litri e 187 cv e con l’altro benzina da 170 cv, sempre 1.6 MultiJet. Le versioni “urban” avranno gli allestimenti Pop, Pop Star e Lounge e la trazione anteriore, mentre quelle con vocazione off-road Cross o Cross Plus potranno contare sulla trazione 4x2 con Traction+ o integrale 4x4, tutto condito da paraurti speciali, finiture in alluminio satinato e barre portatutto. I prezzi? Si va dai 17.500 euro della versione Pop 1.6 benzina da 110 cv ai 30.650 del top di gamma Cross Plus 2.0 da 140 cv, 4x4 con cambio automatico a 9 rapporti, figlio del know how del gruppo e già presente sulla Jeep. Le altre trasmissioni disponibili sono il sei marce manuale e l’automatico a 6 sempre a doppia frizione. Che sia davvero come sussurrano gli uomini FCA, la miglior FIAT di sempre?