Nuova 500, al volante della "rivoluzione gentile"

Prova su strada dell'ultima generazione di compatta Fiat "rivista con coerenza" e disponibile in due allestimenti e anche in versione cabrio.
Nuova 500, al volante della "rivoluzione gentile"
7 min

di Pasquale Di Santillo

TORINO - L’hanno definita rivoluzione gentile. E in fondo hanno ragione. Perché lo spirito, l’anima e anche la struttura base della nuova 500 è chiaramente ispirata da quella vecchia, ne è la naturale prosecuzione. Però, appena la approcciamo per iniziare il test in una Torino soffocata dall’afa, è come se restassimo abbagliati da un flash. Ci viene da chiudere gli occhi e di togliere tutto quello che di identificativo c’è di Fiat sulla nuova 500: e sapete cosa ci  appare? Una macchina più grande ma che ricorda da lontano le forme della Google-Car apparsa nell’ultimo periodo in California. Il che va interpretato chiaramente al contrario, perchè è la Google car, semmai, ad essersi ispirata alla 500. Contemporaneamente, ci tornano in mente le parole di Sergio Marchionne, quando nel 2007 presentò l’allora nuova 500: «Noi siamo la Apple dell’auto e la 500 sarà il nostro iPod». Che siano davvero riusciti a realizzare una macchina computer/cellulare?


   
SEMPLICITA’. Finalmente riemergiamo storditi dal colpo di calore, apriamo la portiere e iniziamo a scoprire qualcuno dei 1900 dettagli con i quali in Fiat hanno rivisitato il gioiello di famiglia, per renderlo ancora più fresco e moderno, semplicemente globale nella sua accezione tecnologica e sempre più personalizzata. Nelle orecchie le parole di Roberto Giolito, responsabile del design FIAT. «L'auto non è stata ridisegnata nè ristilizzata ma rivista con coerenza nella sua totalità. Alcune modifiche sono state dettate dal cambiamento degli aspetti normativi, per esempio quelli relativi all'urto dei pedoni. Abbiamo cercato di lavorare molto sottopelle, mantenendo le proporzioni e la geometria originale. Migliorandone la percezione dello sbalzo anteriore, l'abbiamo resa più morbida». Di certi, dal’esterno la nuova 500 sembra da una parte ancora più semplice e lineare di quella vecchia, poi si modernizza quando si prendono in esame i nuovi proiettori diurni a led e i numerosi elementi cromati per non parlare del posteriore dove si fanno notare gli inediti fanali con la parte centrale in lamiera, in tinta con la carrozzeria. «Togliere la cornice al fanale - aveva aggiunto Giolito - sembrava un'eresia e invece lo abbiamo fatto con grande sicurezza e sono certo che piacerà perchè si staglia meglio rispetto al colore della vettura. E’ l'elemento dell'auto che amo di più perchè esaltano la luce, facendola trasparire dalla carrozzeria. Una “pioggia di luce” che vorrei riproporre in futuro».

IPERCONNESSA. Ma il vero cuore pulsante della nuova 500 è all’interno. Dove finalmente la 500 esprime tutta la sua anima connessa, giovane e anche sbarazzina, sempre senza dimenticare la forza del passato. E anche qui viene in aiuto Giolito: «La plancia è completamente nuova, anche se volutamente non lo sembra. Per stare al passo con i tempi abbiamo rivisto tutta la parte dell'infotainment, le interazioni principali fra quella che una volta era la radio e oggi una unica unità operativa. Sistemare lo schermo a colori al centro ci ha permesso di spostare le bocchette della climatizzazione sui lati e di migliorarne la portata: presentano lamelle orientabili con quattro lamine e non più solo due palette. All'interno lo spazio  è rimasto lo stesso ma siamo riusciti a incrementarne la fruibilità, con il cassetto chiuso davanti al passeggero, il porta lattine più generoso, la nuova disposizione delle porte usb. Differente è anche il volante, con i comandi integrati che permettono di controllare tutta la parte telematica. Infine, grazie al cruscotto con strumentazione TfT che semplifica la lettura dei dati principali ma è anche riconfigurabile, sarà facile mantenersi al passo con i trend». E in effetti l’immagine trend si sposa benissimo con quella sensazione premium che tutti questi dettagli regalano alla nostra 500 in allestimento top Lounge. In particolare, il nuovo sistema di infotainment UConnect con impianto audio da sei diffusori, con il display multimediale touchscreen da 5 pollici connesso con lo smartphone via bluetooth che consente l’accesso ad app dedicate per webradio, social network e notizie di agenzia Reuters, comandi vocali, streaming Bluetooth e lettura e dettatura degli SMS. Il tutto grazie ad un abbonamento di 5 anni. Volendo - cioè pagando a parte - c’è il pachetto navigazione Tom Tom con comandi vocali, Q Routes e servizi Tom Tom Live con info su traffico, meteo e autovelox! Il tutto, si intende a macchina non in movimento. E senza dimenticare l’ESC, i sette airbag, il climatizzatore manuale e la tecnologia Hill Holder che consente una partenza in salita senza patemi d’animo. Ad essere pignoli, qualche assistenza in più alla guida tipo frenata d’emergenza, salto di carreggiata e parcheggio assistito non avrebbero sfigurato, in tema di tecnologie, ma questo probabilmente avrebbe poi pesato troppo sul prezzo.   
   
SILENZIOSA. Il resto lo fa il motore benzina Euro 6 Twinair da 85 cv della nostra prova, che abbiamo scelto volutamente abbinato al cambio manuale a 5 marce. Sull’affascinante percorso del test su strada, dalla città fino alle colline intorno a Torino, con sosta obbligata e commossa alla Basilica di Superga, non tradisce mai. Fatica, certo, un pò nell’ascesa fino a Superga, ma si difende con le unghie e con i denti dimostrandosi gagliardo nella reattività complessiva e davvero sfizioso in città. Soprattutto ha sorpreso non poco il suo evidente miglioramento in termini di rumorositò. Un confort acustico reso possibile grazie all’introduzione di pannelli insonorizzanti nella zona del cofano, abbinati alla crescita qualitativa di tutta la componentistica. E come se non bastasse, nell’ultimo tratto in tangenziale, la nuova 500 riesce a scaricare i suoi 85 cv toccando punte interessanti di velocità, senza perdere in stabilità e sicurezza, grazie anche alle sospensioni McPherson (anteriore) e a ruote interconnesse (posteriore) già testate nelle curve e saliscendi collinari. A chiudere il panorama i 13 colori disponibili, compresi i due nuovi (corallo e bordeaux) a cui va aggiunta l’opzione Second skin, una personalizzazione esclusiva da mettere come seconda pelle sulla carrozzeria della vostra 500. Se non la volete integrale c’è l’opzione Small o quella Medium con quattro fantasie (Lord, Comics, Navy e Camouflage). Apple e Google, fate pure le vostre macchine, ma questa 500 vi darà fastidio, sempre e comunque.


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