Audi A3 Sportback e-tron, doppia anima

Al volante della compatta ibrida dei Quattro Anelli: in città non inquina, in autostrada va che è un piacere. Ma la qualità costa...
Audi A3 Sportback e-tron, doppia anima
Francesco Colla
5 min

Audi presenta al Salone di Francoforte 2015 la concept car “e-tron quattro”, prototipo di SUV elettrico che prefigura la futura Q6. In attesa di vederla abbiamo provato su strada la A3 Sportback e-tron, compatta ibrida cinque porte caratterizzata da prestazioni convincenti e consumi contenuti grazie al powertrain che unisce il turbo benzina 1.4 TSI da 150 cavalli a un propulsore elettrico. Insieme erogano 204 cavalli, in grado di spingere il modello a 222 km/h e di garantire uno scatto 0-100 in 7,6 secondi, da controllare tramite il cambio automatico S-tronic. 

A3 “VERDE” - Esteticamente è 100% Audi A3, con la sua linea elegante e nervosa e i grandi cerchi sportivi da 17” ma un occhio attento può notare, sulla mascherina anteriore, una piccola leva posizionata in uno dei quattro anelli del logo. Ruotandola si apre uno sportello che dà accesso alla presa di ricarica del motore elettrico, collegabile alle colonnine presenti (ancora troppo poche a dir la verità) nelle città o a una normale presa di corrente nel garage di casa. Di serie, per concludere la panoramica esterna, anche gli specchietti elettrici riscaldabili con calotte in tinta e indicatori di direzione a LED integrati e i paraurti sportivi e-tron con dettagli cromati e diffusore posteriore in nero opaco.

SPARTANA ED ELEGANTE -  Saliamo a bordo e la sensazione è la solita: sobria eleganza. Infatti, nonostante la versione e-tron costi 40.500 euro (listino luglio 2015) nell'abitacolo non si fanno certo concessioni al lusso né allo sfarzo. I sedili, con fianchetti pronunciati, sono rivestiti in tessuto e abbinati a un volante sportivo in pelle a tre razze multifunzione, pedaliera in alluminio stile racing e dettagli sulla plancia color argento. Niente di più. Sulla plancia, troviamo lo scenografico display a scomparsa su cui visualizzare sistema di navigazione, Bluetooth, radio, info sull'auto etc. Niente touchscreen, i comandi sono sul tunnel centrale e, come tutte le Audi, per farci la mano serve un po' di pratica. 

IN CITTA’ L’ELETTRICO BASTA - Si parte con la modalità di guida impostata su “auto”: la e-tron scivola in avanti silenziosamente e senza un “fremito”,  dal momento che stiamo viaggiando in modalità elettrica. Diamo un po' di gas e il compatto ma ringhioso motore turbo inizia a fare il suo dovere: ma il nostro primo obiettivo è il centro storico di Roma in orari “proibiti”, per cui pigiamo il tasto EV escludendo il motore termico per utilizzare solo l'elettrico. La A3 e-tron non nasce come full-electric e quindi l'autonomia è ridotta rispetto alle elettriche pure, ma più che sufficiente, ad esempio, per andare e tornare dal lavoro quando si abita in città come Roma, Milano o Firenze dove le ZTL sono regolamentate severamente. E soprattutto per non inquinare. I chilometri percorribili a zero emissioni sono circa 40: come tutti i modelli elettrici meno dispositivi si utilizzano (autoradio, aria condizionata etc) meno si consuma. Per la ricarica bastano circa 3,5 ore dall'impianto domestico e poco più di 2 dalle colonnine.

FUORI DIVENTA UNA “BELVA” - Torniamo al volante. Missione centro storico compiuta con successo, ora vediamo come si comporta in autostrada. Tangenziale, raccordo, autostrada Roma – L'Aquila: dopo poco ci si rende conto che la A3 e-tron ha due anime diverse ma ben coniugate. Mantenendo i regimi del powertrain nel range di “efficienza” (controllabile nel quadro strumenti tramite il power meter che sostituisce il tradizionale contagiri) l'auto è estremamente silenziosa e la guida rilassante; ma se ci si vuole divertire non c'è problema. Basta selezionare la modalità Dynamic e lo sterzo si fa subito più consistente, così come l'assetto si irrigidisce: schiacciando a fondo il pedale si usufruisce della funzione Boost, sfruttando tutti i cavalli a disposizione e ottenendo sensazioni sportive e gratificanti.

Cosa manca? Telecamera posteriore, interni in pelle e touchscreen

LA TERZA ANIMA? E’ COMODA - Torniamo in città, selezionando la modalità di guida comfort: lo sterzo diventa morbidissimo e l'assetto assorbe gentilmente buche e dossi. In questa situazione l'ibrido consente comunque di consumare poco e di abbattere le emissioni: il computer di bordo ci informa che per il 60% del tempo viaggiamo solo grazie al motore elettrico, che frenando si ricarica parzialmente. 

Globalmente l'Audi A3 Sportback e-tron si conferma come una delle migliori soluzioni ibride del segmento e trasmette ottime sensazioni di guida unite a grande comfort di bordo e silenziosità assoluta. La qualità si paga e non poco (ricordando che la Sportback base costa 23.500 euro): 40 mila euro al giorno d'oggi non la rendono certo adatta a tutti e a questo prezzo ci si attenderebbe qualche plus, come la telecamera posteriore, gli interni in pelle o il touchscreen.


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