Opel Corsa GPL Tech, qualcosa in più

Prova della versione a gas della compatta Opel: l'autonomia è da record e le prestazioni sono come quelle del benzina. E in più si risparmia.
Opel Corsa GPL Tech, qualcosa in più
Francesco Colla
4 min

Fino a non molti anni fa il GPL, gas di petrolio liquefatti, era considerato una soluzione conveniente sì, ma da serie B. Il serbatoio aggiuntivo rubava spazio al bagagliaio e le prestazioni rispetto all'alimentazione benzina erano nettamente inferiori. Ora il mondo è cambiato e per rendersene conto basta guardare ai successi di Giandomenico Basso nel Campionato Rally al volante della sua Ford Fiesta GPL. Abbiamo passato qualche giorno in compagnia della nuova Opel Corsa in versione bi-fuel, equipaggiata con motore 1.4 in grado di erogare 90 cavalli sia a benzina che a GPL, disponibile nei tre allestimenti n-Joy, B-Color e Cosmo. Il prezzo di partenza per la entry level n-Joy è di 15.600 euro, 2.500 in più della versione base a benzina. Ma scegliere il bi-fuel comporta tre vantaggi sostanziali: il primo è che attualmente il gas costa poco meno di un terzo della benzina, il secondo è che "unendo gli sforzi" si ottiene un'autonomia record: 1200 km, quasi quanto basta per fare andata e ritorno da Milano a Roma. Terzo punto, in questo momento storico più attuale e importante che mai, le emissioni: il GPL è un carburante ecologico che non risente di blocchi del traffico in molte città e nel caso specifico della Corsa, Opel dichiara 113 grammi di CO2 al chilometro, con consumi di 7 litri per 100 km.


Esteticamente l'auto è identica alla versione benzina o diesel, l'unica differenza la si nota aprendo il tappo del serbatoio, dove sono alloggiate due bocchette invece di una. Apriamo subito il bagagliaio per vedere quanto spazio è stato rubato: nessuno, perché occupa lo spazio normalmente riservato alla ruota di scorta. Un vecchio trucco che consente di mantenere un volume di carico (a sedili posteriori abbattuti) di 1090 litri, 30 in meno della versione standard. Saliamo a bordo e impostiamo il navigatore, compreso nell'ormai famoso sistema Opel IntelliLink; premendo il tasto LPG (acronimo di GPL in inglese) "switchiamo" sull'alimentazione a gas e partiamo. Nessuna differenza col benzina, o al massimo appena percettibile in fatto di erogazione della potenza. Tirando le marce si arriva ai 100 in 14 secondi circa e il marchio dichiara una velocità massima di 175 km/. Niente male per una compatta a GPL, merito anche dell'aumento di potenza rispetto al precedente 1.2 da 85 cv. Ovviamente non stiamo parlando delle prestazioni di una coupé, ma ce n'é abbastanza per una guida dinamica e divertente sia nell'extraurbano  che in autostrada, anche grazie al nuovo sterzo (comune a tutte le Corsa di quinta generazione) piuttosto consistente e diretto.


Da segnalare, mentre si viaggia in autostrada, una rumorosità molto bassa, specialmente per questo segmento: gli uomini di Russelsheim avevano anticipato al debutto di aver lavorato parecchio sull'insonorizzazione: non era una vanteria. Tornati in città inseriamo la modalità di guida City, adatta alle basse velocità e lo sterzo si fa subito morbido: utile nelle manovre di parcheggio, dove interviene anche la telecamera posteriore, uno dei tanti dispositivi disponibili su nuova Corsa. Peccato che il Bluetooth, non "legga" i telefoni Microsoft ma solo i processori Apple e Android: ma si tratta di una questione legata alla diffusione degli smartphone e quindi comune a quasi tutte le Case. Complessivamente Opel Corsa GPL si è dimostrata un'ottima compagna di viaggio, specialmente dal punto di vista dei consumi e dall'autonomia. L'unico vero limite non si può imputare a Opel e riguarda la diffusione delle stazioni di servizio, che in Italia, nonostante il progressivo aumentare delle auto a gas, non sono ancora molte rispetto al parco circolante: 3.717 impianti, la metà rispetto alla Germania.  

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA