Mazda CX-3, l'alternativa a 500X: la prova su strada

Il test della crossover compatta giapponese con motore diesel da 105 cavalli: su strada è ineccepibile ma manca un po' di spazio.
Mazda CX-3, foto e prezzi
Francesco Colla
5 min

Mazda ha chiuso il 2015 sorridendo. Il marchio di Hiroshima è ancora lontano dalla fascia alta della classifica dei brand di maggior successo in Italia, ma con un +80% messo a segno a dicembre consolida un notevole +35,93% realizzato in tutto l’anno con 7422 esemplari immatricolati. Il merito è anche della nuova CX-3, crossover compatta che ha debuttato sul nostro mercato la scorsa estate con prezzi a partire da 18.800 euro. E dopo aver trascorso 2 mila km in compagnia della sorella maggiore CX-5 era doveroso passare qualche giorno anche col piccolo SUV che a dispetto del nome è ben più compatto della berlina Mazda 3: 428 centimetri di lunghezza per 173 di larghezza e 154 di altezza. 

Abbiamo provato la versione con motore diesel Skyactive 1.5 litri da 105 cavalli abbinato a cambio manuale sei marce e trazione anteriore in allestimento top di gamma Exceed: 24.750 euro, che diventano 27.400 con l’aggiunta dei sedili in pelle bicolore riscaldabili, il navigatore e la verniciatura metallizzata Soul Red, il classico colore del marchio giapponese. 

Esteticamente CX-3 riconferma le sensazioni suscitate ai saloni: compatta ma ben proporzionata esprime perfettamente il Kodo design Mazda, meritevole del Red Dot Award 2015 e suggerisce dimensioni più importanti (anche grazie ai cerchi da 18 pollici) di quelle reali. Infatti salendo a bordo è lecito rimanere leggermente stupiti: la postazione di guida e il sedile passeggero sono confortevoli, avvolgenti e garantiscono un comfort ottimale anche nei lunghi viaggi. Il divano posteriore è invece un po’ risicato e adatto ad accogliere due persone, anche se l’auto è omologata per cinque passeggeri. Inoltre il bagagliaio (350 litri) non è certo tra i più spaziosi della categoria. Nel complesso l’abitacolo fa una buona impressione: merito della pelle bianca e delle cromature che impreziosiscono anche plancia e portiere, del volante multifunzione, del touchscreen 7” con sistema Mazda Connect controllabile anche dalla rotellina posta sul tunnel. E appoggiandosi sul tunnel si scopre un altro aspetto non troppo piacevole, dal momento che le plastiche sono un po’ “morbide” e tengono a piegarsi facendo pressione: nulla di grave ma non esprime un’idea di solidità. 

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Ma i grandi pregi di Mazda CX-3, oltre alle qualità estetiche, si scoprono guidando: lo Skyactive è silenzioso e scattante, così come lo sterzo è preciso e diretto. Agile in città la crossover risulta affidabile e divertente nel misto, dove non si notano sbavature: il merito è di un assetto piuttosto rigido e della leggerezza del modello ottenuta grazie a una scossa realizzata con acciai ad alta resistenza, in grado di contenere il peso a soli 12 quintali. Ovviamente ne giovano anche le prestazioni: da 0 a 100 km/h in poco più di 10 secondi e velocità massima prossima ai 180 km/h. Altro punto di forza riguarda i consumi: la Casa dichiara 25 km con un litro nel ciclo combinato, a quanto segnala il computer di bordo in città si percorrono tranquillamente 15 km con un litro, dato ottimo, da citycar. 

Mazda CX-3, il listino prezzi completo

Chiudiamo con un altro punto forte, che fortunatamente non è stato testato: i sistemi di sicurezza. CX-3 offre una dotazione da categoria superiore grazie al pacchetto i-Activsense con radar anteriore che avverte in caso ci si avvicini troppo a un veicolo, frenata automatica d’emergenza, monitoraggio degli angoli ciechi, lane departure warning e l’ormai immancabile telecamera posteriore.

Complessivamente CX-3 aggiunge un ulteriore tassello alla svolta premium del marchio giapponese, che anno dopo anno alza l’asticella della qualità mantenendo comunque prezzi ragionevoli. Per dimensioni, prestazioni, dotazioni e listino, la crossover compatta Mazda è una valida alternativa a Fiat 500X e Jeep Renegade, nuove bestseller del Gruppo Fiat Chrysler. 

 


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