Renault Captur: come prima, meglio di prima

Primo contatto con il restyling della crossver francese, disponibile dal 10 giugno in quattro diversi allestimenti
Renault Captur: come prima, meglio di prima
Pasquale Di Santillo
4 min

COPENAGHEN - Alla regola del cambiamento non ci si può sottrarre, nemmeno quando i numeri non ne sentirebbero affatto bisogno. Lo chiede il mercato, lo chiede quell’esigenza di aggiornamento costante figlia dell’era moderna. E allora eccolo, il Renault Captur delle meraviglie, campione di vendite un po’ dovunque, pronto a rimettersi in discussione aggiungendo dettagli su dettagli per guadagnarsi un triplo plus.

TRIPLO PLUS - Più design, più tecnologia e più qualità interna: cioè quello che serve per convincere una clientela sempre più numerosa del compromesso giusto, capace di accontentare una elevata media di esigenze. Quel pizzico di glamour che aiuta la vita sociale, per la personalizzazione che offre, guadagnando comunque in praticità di spazi e di utilizzo della nuova mistica della tecnologia, senza alleggerire troppo il portafoglio. Non perde la sua identità, la nuova Renault Captur, semmai la completa, la rafforza a cominciare dalla calandra che ricorda gli stilemi di Kadjar e Koleos e che coniugata con le nuove protezioni sotto i paraurti conferiscono al crossover francese un’aria più aggressiva, da SUV. Aggiungeteci i nuovi fari Full Led, la firma luminosa a C di Renault, il terzo colore per il tetto (grigio platino, oltre a nero e bianco) che unite alle altre cinque nuove tinte per la carrozzeria portano a a oltre trenta le combinazioni bicolore e avrete il quadro di una identità forte e allo stesso tempo personalizzabile a seconda dei gusti. Da fuori a dentro, l’intervento sulla qualità è ancora più evidente. Materiali più raffinati, quasi morbidi e tanti piccoli particolari tutti da scoprire. Colpisce il cassetto scorrevole easy life con 11,5 litri di capacità per contenere tutto il necessario.

TECNOLOGIA - A livello di tecnologia ci sono tre interventi. L’infotainment ha uno schermo da 7 pollici, dove si possono leggere video, guardare foto e navigare con info sul traffico e retrocamera. C’è la nuova compatibilità col sistema Android, mentre per la sicurezza c’è il sistema di parcheggio semiautomatico e il Blind Spot Warning.

ALLESTIMENTI E MOTORI - Quattro gli allestimenti previsti: dal base il Life passando allo Zen, all’Intens, fino al top, l’Initiale Paris che prevede di serie anche l’impianto hi-fi Bose di serie. Per i motori, la gamma comprende quattro motorizzazioni: due a benzina, il 3 cilindri 900 da 90 cv (anche per neopatentati) e il 4 cilindri 1.2 a iniezione diretta da 120 cv sia con trasmissione manuale a 6 rapporti che con cambio EDC doppia frizione. Infine il diesel 1.5 da 90 cv (anche con cambio EDC) o 110 cv che prevede anche un’edizione di lancio Edition. I prezzi partono da 16.100 euro per arrivare fino ai 27.550 euro.

DAL 10 GIUGNO - La commercializzazone è pianificata per il prossimo 10 giugno. La Edition I nelle prime settimane di lancio (con interni bicolore, accessori top su livello di allestimento Intens, Easy park Assist, sensori a 360°, compreso angolo morto e impianto Bose abbinato a all’infotainment R.Link Evolution pelle e sedili riscaldabili) sarà offerta a 23.900 euro. La guida? In una Copenaghen trafficata e piena di buche, neanche fosse Roma, tranquilla e sicura come la versione precedente. Perché cambiare tutto a volte non ha senso. 

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