Audi, grandi manovre Suv verso il futuro elettrico

La prova della gamma Q in attesa delle inedite Q8 e Q4 che debutteranno tra 2018 e 2020
Audi, la gamma Q a Matera: foto
Francesco Colla
4 min

MATERA – La scelta di effettuare le grandi manovre della gamma Q a Matera non è semplicisticamente frutto del primitivo splendore della Valle d'Itria, che ha permesso di sfruttare i Suv Audi anche in off-road. 

La Casa di Ingolstadt ha messo in scena una metafora sul tempo. Portare le nuove Q2, Q5, Q7 e-tron e SQ7 nel terzo insediamento umano più antico del mondo è una dimostrazione evolutiva. L'uomo che viveva nelle grotte ora si prepara a guidare (anche) elettrico. Nel 2018 debutterà la versione definitiva del Suv coupé Q8, seguito l'anno successivo dall'inedita Q4. Bocche cucite in un silenzio eloquente, invece, su una futura Q1. C'è da scommettere che si farà: una macchina su tre venduta nel mondo è un Suv, una su quattro in Italia. La concorrenza spinge e Audi rilancia, puntando anche sul verde. 

Nulla di confermato ma è praticamente ovvio che tutte le succitate nuove uscite saranno offerte anche in versione elettrica, oltre che ibrida e-tron. La dichiarazione d'intenti è già stata pronunciata: allo scorso Salone di Shanghai abbiamo visto la e-tron Sportback, con i suoi 500 chilometri di autonomia a zero emissioni. Tre le vetture elettriche in gamma entro il 2020, molte di più entro il 2025. 

Nel frattempo accontentiamoci, si fa per dire, dei motori termici. E guidare la SQ7 TDI per le deserte colline lucane è una soddisfazione: con i suoi 435 cavalli e 900 Nm di coppia la top di gamma Q7 è un vero bestione, capace di coniugare il comfort di un salotto di lusso a uno scatto 0-100 km/h in 4”8. Il merito è anche del nuovo compressore ad azionamento elettrico che supporta le turbine andando ad eliminare il classico ritardo dei motori turbo e rendendo l'erogazione progressiva e lineare. Inoltre, nonostante le dimensioni importanti (5,07 metri di lunghezza), SQ7 riesce a essere agile grazie alle quattro ruote sterzanti, nonché ad affrontare in scioltezza percorsi off-road di media difficoltà in virtù dell'assetto regolabile e della trazione integrale. Chi sceglie una macchina da 97.200 euro difficilmente avrà ambizioni fuoristradistiche, tuttavia il concetto è “se dovessi trovarti nei guai ne puoi uscire”.

Così come al volante della Q5, giusta via di mezzo dimensionale e bestseller della famiglia Q. Equipaggiata con il sistema di sospensioni adattive (quattro diversi livelli di assetto) e la trazione integrale con gestione selettiva delle coppia sulle singole ruote, Q5 si destreggia sia sugli sterrati che sull'asfalto dimostrando anche una discreta verve nella versione con motore 2.0 TDI da 190 cv.

Stesso propulsore montato sulle Q2 a disposizione durante la prova, sempre abbinato alla trazione integrale Quattro e al cambio automatico doppia frizione. E' il modello più recente della famiglia, quello giovane e “untaggable”, sui cui Audi punta parecchio. Al pari delle sorelle maggiori è stata progettata per essere il più leggera possibile, in modo da aumentare maneggevolezza diminuendo i consumi, nonché per offrire un'ampia gamma di assistenti alla guida e sistemi di sicurezza, tra cui la frenata automatica d'emergenza di serie. Un Suv compatto dall'animo urbano, dalla forte personalità, pensato per chi vuole godersi il tempo libero con piccole avventure. 


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