Skoda Octavia RS 245, veloce e intelligente

Costa come una Golf GTI, rispetto a cui ha prestazioni molto simili, ma aggiunge spazio, versatilità e dotazioni
Skoda Octavia RS 245, veloce e intelligente
Alessandro Vai
4 min

ROMA- Non è semplice inquadrare la Skoda Octavia RS 245. Le sue dimensioni prossime ai 4,70 metri la collocano nel segmento D, quello della Giulia per intenderci, mentre i prezzi, gli allestimenti e le dotazioni la inseriscono nella parte alta del segmento C, quello della Golf. Un paragone non casuale, visto che le due auto sono parenti strettissime. In particolare il legame è quello con la versione GTI Performance da 245 CV, dalla quale la Octavia riprende tutto il powetrain, compreso il differenziale autobloccante anteriore VAQ.  Nonostante il quasi mezzo metro di lunghezza in più, infatti, questa Skoda deriva dalla stessa piattaforma modulare MQB sulla quale è basata la compatta Volkswagen.

GOLF - Per il gruppo tedesco non si tratta certo di una novità, ma in questo caso particolare salta ancora di più all’occhio perché anche il prezzo di listino è quasi identico: tra la Golf e la Octavia ballano solo 900 euro. Escludendo il fascino del brand, dove ovviamente la vincitrice è scontata, la Skoda ha molto da offrire in fatto di dotazioni di serie, spazio a bordo e versatilità. Insomma, con 36.000 euro si porta a casa (da settembre) una station wagon con ben 610 litri di bagagliaio, bellissimi interni in Alcantara completati dai sedili sportivi anteriori e qualità dinamiche sufficienti a calmare la maggior parte dei pruriti, visto che arriva agevolmente a 250 km/h e stacca lo 0-100 km/h in appena 6,7 secondi.

POWERTRAIN - Il merito è dell’accoppiata tra il 2 litri TSI da 245 CV (370 Nm) e il cambio DSG a 7 rapporti, senza dimenticare la regolazione elettronica dell’assetto che è di serie. Il risultato è che la Octavia RS 245 porta a riscoprire il piacere di guida come nessun motore diesel, anche il più prestante, può fare, mentre le sue qualità di vettura da famiglia la rendono la soluzione perfetta per avere la “botte piena e la moglie ubriaca”. Certo, non bisogna aspettarsi i consumi di un TDI, ma se usato civilmente il 2 litri turbocompresso made in Wolfsburg non si rivela particolarmente assetato e la trasmissione doppia frizione dà una grossa mano nel tenere bassi i regimi di rotazione.

SU STRADA - Regimi che si mantengono nella parte media del contagiri anche quando si guida su strada in maniera brillante, giacché il motore ha molta coppia e non ha bisogno di girare in alto. È proprio in questi frangenti che la Octavia RS 245 dà il meglio di sé, rivelandosi come station wagon pratica, veloce e appagante. In realtà si comporta bene anche aumentando ancora il ritmo e qui si sente l’intervento del differenziale anteriore, che le regala molta più trazione soprattutto nel lento, minimizzando il sottosterzo e aiutando a chiudere le curve. Se poi si decide di portarla in pista, la storia cambia ancora ed emergono tutti i limiti dei pneumatici stradali.

IN PISTA - Basta qualche giro al caldo tracciato romano di Vallelunga – scelto per la presentazione stampa internazionale – per mandare fuori temperatura le gomme (Continental Sport Contact 6 di primo equipaggiamento) e dare il via alla fiera del sottosterzo. Tuttavia, prima di superare il limite fisico della mescola, si possono apprezzare una frenata potente e resistente all’affaticamento, un rollio non eccessivo e una buona capacità di trazione. L’unica pecca è la regolazione elettronica del cambio DSG, che anche impostato in modalità manuale, non tiene la marcia fino al limitatore oppure scala quando non richiesto. Ma del resto questa Octavia RS 245 non è un’auto da pista e ha resistito fin troppo bene ai nostri strapazzi.


© RIPRODUZIONE RISERVATA