Prova comparata: Kia Stinger VS Alfa Romeo Giulia

Non bisogna lasciarsi ingannare dalle quattro porte. Kia Stinger e Alfa Romeo Giulia sono più simili alle Gran Turismo 2+2 di stile europeo che furoreggiavano negli Anni ’60, con prestazioni di tutto rispetto, ma con la grande comodità, soprattutto per i passeggeri, di accedere ai sedili posteriori attraverso la propria portiera. Potenza e grinta da vendere per entrambe.
Prova comparata: Kia Stinger VS Alfa Romeo Giulia

Kia fa il suo esordio nel segmento Gran Turismo con Stinger, una vettura imponente, esuberante e in grado di farsi notare, anche grazie alle sue dimensioni, con una lunghezza totale di 4,83 metri (è larga 1,87 metri, alta solo 1,40 metri, per un peso totale di 1.750 Kg) ed uno spazio a bordo ampissimo. Il modello GT Line 2.2 turbo diesel da 200 cavalli da noi testato, è disponibile in concessionaria a partire da 47.500 euro, con una serie di dotazioni di serie, dai cerchi in lega da 18” ai retrovisori esterni riscaldabili, dalla ricarica wireless per smartphone ai sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera con linee guida dinamiche e telecamera con visuale 360°. Tra gli optional, il tetto panoramico apribile elettricamente, che costa 1.000 euro in più. 

Alfa Romeo Giulia Q2, l’auto che ha segnato la rinascita della casa del Biscione, punta tutto sulla sua sportività, sull’estetica e sul differenziale autobloccante, in grado di renderne unica la guidabilità. Più maneggevole della Stinger grazie alle sue dimensioni ridotte (4,64 metri di lunghezza, 1,86 metri di larghezza, alta 1,44 metri) e alla sua leggerezza (1.374 kg), la Giulia fa la voce grossa soprattutto nella tenuta di strada. La vettura da noi provata ha un costo di partenza di 40.500 euro, cui vanno aggiunti 2.500 euro per il pack performance. Piccola caduta di stile, il fatto che la digital radio DAB sia proposta come accessorio a 300 euro, stessa cifra extra per la connettività ad Apple Carplay.


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ESTETICA

Sinuosità nelle linee esterne ed eleganza senza fronzoli nelle rifiniture interne contraddistinguono lo stile della nuova Gran Turismo del gruppo coreano, con muso basso e cattivo in stile “Tiger nose”, reso ancora più aggressivo dalle due prese d’aria poste sul cofano motore. Si fanno notare anche le due prese d’aria nell’anteriore e nella zona bassa delle portiere, utili oltre che per l’estetica, anche per far respirare i freni. Sinuose e slanciate le fiancate, che si allungano fino al posteriore, creando un piccolo spoiler, mentre la coda è molto compatta ed illuminata con la tecnologia Led. Comode le luci alle maniglie

La berlina della storica casa italiana, invece,  si fa notare per un muso ammiccante, che rivisita il classico “Trilobo”, lo stilema estetico che da caratterizza il frontale delle autovetture della casa di Arese dagli anni 30. Il muso bombato, basso e aerodinamico è caratterizzato da grandi griglie di plastica (forse sarebbe stato meglio averle in un materiale più nobile), sulle quali stona il sensore del cruise control, che altre case hanno invece mimetizzato meglio. Da amanti del genere anche le pinze dei freni gialle che risaltano dietro le ruote da 18”. Il retro, con la coda appena accennata è tipico delle migliori berline sportive.


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BORDO

Kia Stinger “sorprende al primo appuntamento” anche grazie ai suoi interni, funzionali, spaziosi e ricchi di ottime finiture. Il posto di guida, come del resto quello del passeggero è comodo, avvolgente, votato alla guida sportiva e dotato di 10 regolazioni elettriche, memory system e supporto lombare. Dietro si sta comodissimi in quattro, anche se c’è spazio - seppur molto piccolo - per un quinto passeggero. Sconsigliato sedersi sui sedili posteriori se si è più alti di 1.85 m. Da segnalare, accanto ai portaoggetti che potevano anche essere più ricercati, anche il vano porta occhiali vicino allo specchietto retrovisore, le griglie della climatizzazione di ispirazione aeronautica con finiture satinate e la consolle con comandi touch disposti in modo chiaro ed essenziale. Il vero must è però la capacità del vano porta bagagli, che è di 406 litri che diventano 1.114 litri abbattendo i sedili posteriori.

La Giulia Q2 mantiene la sua sportività ed essenzialità anche negli interni: ampi, comodi, accoglienti e soprattutto geniali nella loro semplicità. Chi è alla guida, così come il passeggero, è comodissimo e avvolto da sedili riscaldabili e dotati di tasti di regolazione e memory system. Il divano posteriore risulta comodo per due persone anche più alte della media, mentre il passeggero centrale ha poco spazio per le gambe. Non troppo funzionali e un tantino “cheap” i portaoggetti anteriori, mentre l’ampio il bagagliaio con 480 litri disponibili, risulta quasi sacrificato, a causa della piccolissima apertura, e scomodo perché troppo basso. Super sportive le leve del cambio non agganciate al volante, che fanno ottimamente il loro lavoro, anche se rendono scomodo l’utilizzo dei comandi sottostanti, come ad esempio le frecce e i tergicristalli. 


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TECNOLOGIE, CONNETTIVITÀ E SICUREZZA

Tutte le funzioni della vettura di punta dell’ovale rosso sono gestite tramite uno schermo touch grande (8 pollici) e comodo, con integrazione Apple CarPlay, Android Auto e Head Up display. La Stinger è equipaggiata anche da un ottimo head off display, da un cruise control adattivo, avviso di uscita involontaria dalla carreggiata, allerta angolo cieco, fari adattivi, telecamera a 360° consultabile anche durante la marcia e frenata d’emergenza assistita con riconoscimento dei pedoni. Dispositivi che, insieme ai 7 airbag, hanno fatto guadagnare alla Kia Stinger le 5 stelle EuroNCAP. Da intenditori l'impianto audio da 720 watt sviluppato in collaborazione con Harman Kardon: 13 altoparlanti e 2 subwoofer integrati nei sedili. 

Nel modello Alfa in prova, invece, la parte tecnologica, di connettività e di sicurezza è ad un livello nettamente più basic. Lo schermo, ad esempio, pur essendo delle giuste dimensioni, non è “touch”, ma attivato da una rotella posta accanto alla leva del cambio. L’infotainment è essenziale, ma immediato, e perfettamente integrato nella linea del cruscotto, mentre la telecamera (solo posteriore) è obiettivamente troppo piccola e non a 360 gradi. Gli specchietti retrovisori non sono riscaldati, ma sono dotati di utilissimi sensori dell’angolo cieco. Presente il cruise control adattivo, mentre l’impianto audio griffato Harmann Kardon si fa sentire a dovere con un suono perfetto. Ottimo il navigatore satellitare.


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MOTORE E GUIDA

La GT Line monta un motore 2.2 turbo diesel che si dimostra equilibrato e fluido, abbinato ad un cambio automatico a otto rapporti, in grado di gestire a dovere la coppia e conferire alla vettura un’ottima ripresa, fluida e senza strappi. Cinque le opzioni di guida del cambio automatico, dalla “Eco” utilizzata per risparmiare carburante alla “Smart”, dalla “Comfort”, adatta al traffico cittadino e caratterizzata da un’accelerazione progressiva alle modalità “Sport” e “Sport+”, con quest’ultima che disattiva automaticamente il controllo di stabilità, permettendo però di sprigionare tutta l’aggressività del motore. Ottimo l’assetto e la tenuta di strada della berlina, grazie al telaio ed alle sospensioni con assetto alla tedesca. Scarsa la visibilità posteriore e laterale, dote che però non era richiesta ad una vettura votata alla sportività come la Stinger.

Il differenziale autobloccante Q2 è, insieme alla linea, il grande must della nuova Giulia. Le sospensioni attive, l’albero di trasmissione in fibra di carbonio e la distribuzione dei pesi, fanno infatti in modo che il volante sia agile e preciso nel disegno delle linee. La trazione posteriore contribuisce poi alla precisione di guida soprattutto alle alte velocità. Il selettore DNA consente di variare le risposte di motore e sterzo, in maniera notevole. In modalità Dynamic le sospensioni attive garantiscono la massima sportività, rendendo praticamente impercettibili i fenomeni di rollio e beccheggio. Il cambio è automatico ZF ad 8 rapporti con le enormi leve in alluminio sotto al volante. Il motore turbo diesel sviluppa 180 cavalli per una coppia di 380 Nm e una velocità massima di 230 km all’ora. Eccezionale la ripresa della Giulia, alla quale bastano solo 6.8 secondi per toccare i 100 km allora con partenza da fermo. Se non si corre (ma è difficile) i consumi possono arrivare a 23,8 km per ogni litro di carburante.


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SCHEDA KIA STINGER GT LINE

  • Alimentazione: motore 2.2 turbo diesel 
  • Cambio automatico 8 rapporti a controllo elettronico, con possibile utilizzo manuale sequenziale
  • Velocità max: 224,4 Km/h
  • Consumo combinato: 15,6 l/100 Km
  • Emissioni 244 grammi/km 
  • Dimensioni: lunghezza 4,83 metri, larghezza 1,87 metri, altezza 1,40 metri, peso 1.750 Kg
  • Prezzo 47.500 euro
  • Di serie: antenna Shark fin, cerchi di lega da 18", terminale di scarico gemellato con finiture esterne cromate, retrovisori esterni riscaldabili, battitacco di acciao, pedaliera di alluminio, sedile lato guida con 10 regolazioni elettriche e memory system, fari anteriori full Led autolivellanti con fari autodirezionali (Dynamic Bending Light), connettività Buetooth con vivavoce, audio streaming e comandi al volante, freno di stazionamento elettrico (EPB) con sistema Auto Hold. Head up dispay (HUD), monitoraggio dell'angolo cieco (BSD), dei veicoli in avvicinamento in retromarcia (RCTA) e della stanchezza del conducente (DAW), Cruise Control adattivo (SCC) con Stop&Go, assistenza alla frenata di emergenza con rilevamento pedoni (AEB), rilevamento automatico limiti di velocità (SLIF), sensori di parcheggio anteriori e posteriori, retrocamera con linee guida dinamiche, telecamera con visuale 360° (Around View Monitor). Sistema Smart key & Start Button, ricarica wireless per smartphone, Sistema Audio Premium Harman Kardon da 720W con 13 altoparlanti e 2 Subwoofer, navigatore con schermo floating touch da 8'', interfaccia con gli standard Apple CarPlay e Android Auto.
  • Optional: Vernice bianca o metallizzata/perlata (1.000 euro). Tetto panoramico apribile elettricamente (1.000 euro), un anno di servizi con il Remote Assistant (499 euro), sette anni di servizi con Il Remote Assistant (749 euro).

SCHEDA ALFA ROMEO GIULIA Q2

  • Alimentazione: motore 2.2 turbo diesel 180 cavalli
  • Cambio automatico 8 rapporti a controllo elettronico, con possibile utilizzo manuale sequenziale
  • Velocità max: 230 Km/h
  • Consumo combinato: 23,8 l/100 Km
  • Emissioni 109 grammi/km 
  • Dimensioni: lunghezza 4,64 metri, larghezza 1,86 metri, altezza 1,44 metri, peso 1.374 kg
  • Prezzo 40.500 euro
  • Di serie: Climatizzatore, Controllo automatico velocità, Ingresso USB e Aux-in, Servosterzo, Cerchi in lega, Correttore assetto fari, Fari posteriori a LED, Functional LED Lighting, Retrovisori elettrici, Sensore luci, Sensore pioggia, TPMS (Sensore pressione pneumatici), Vernice speciale, Vetri elettrici anteriori, Vetri elettrici posteriori, Aletta parasole lato passeggero con specchio illuminato, Indicatore temperatura esterna, Libretto Uso e Manutenzione, Sedile guida regolabile in altezza, Volante regolabile, ABS, Airbag guida, Airbag laterali, Airbag passeggero, Airbag per la testa, Avviso del cambio di corsia, Chiave con transponder, Chiusura centralizzata, Controllo elettronico della stabilità, Disattivazione airbag passeggero, Forward Collision Warning, Frenata automatica di emergenza, Immobilizzatore, Integrated Brake System (IBS), Pretensionatore cinture, Freno di stazionamento elettrico, Start&Stop evo.
  • Optional: Pack Performance per cambio manuale (2.200 euro), Pack Performance per cambio automatico (2.500 euro). DAB Radio (300 euro), connettività ad Apple Carplay (300 euro).

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Kia fa il suo esordio nel segmento Gran Turismo con Stinger, una vettura imponente, esuberante e in grado di farsi notare, anche grazie alle sue dimensioni, con una lunghezza totale di 4,83 metri (è larga 1,87 metri, alta solo 1,40 metri, per un peso totale di 1.750 Kg) ed uno spazio a bordo ampissimo. Il modello GT Line 2.2 turbo diesel da 200 cavalli da noi testato, è disponibile in concessionaria a partire da 47.500 euro, con una serie di dotazioni di serie, dai cerchi in lega da 18” ai retrovisori esterni riscaldabili, dalla ricarica wireless per smartphone ai sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera con linee guida dinamiche e telecamera con visuale 360°. Tra gli optional, il tetto panoramico apribile elettricamente, che costa 1.000 euro in più. 

Alfa Romeo Giulia Q2, l’auto che ha segnato la rinascita della casa del Biscione, punta tutto sulla sua sportività, sull’estetica e sul differenziale autobloccante, in grado di renderne unica la guidabilità. Più maneggevole della Stinger grazie alle sue dimensioni ridotte (4,64 metri di lunghezza, 1,86 metri di larghezza, alta 1,44 metri) e alla sua leggerezza (1.374 kg), la Giulia fa la voce grossa soprattutto nella tenuta di strada. La vettura da noi provata ha un costo di partenza di 40.500 euro, cui vanno aggiunti 2.500 euro per il pack performance. Piccola caduta di stile, il fatto che la digital radio DAB sia proposta come accessorio a 300 euro, stessa cifra extra per la connettività ad Apple Carplay.


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