Prova comparata Opel Astra Eco M VS Nissan Juke MY18 Eco

Berlina o Crossover? Metano o GPL? Quale tipologia di vettura scegliere tenendo d’occhio soprattutto l’eco sostenibilità ambientale. Noi proviamo a darvi una mano mettendo a confronto la Opel Astra Innovation EcoM e la Nissan Juke 1.6 Eco GPL
Prova comparata Opel Astra Eco M VS Nissan Juke MY18 Eco

Opel Astra Innovation EcoM e la Nissan Juke 1.6 Eco GPL.

Con Astra Innovation EcoM, Opel mette sul mercato una vettura in grado di combinare al meglio risparmio nel carburante, riduzione delle emissioni, prestazioni e innovazione. Grazie all’alimentazione a metano accanto a quella a benzina, infatti, la berlina della casa del Fulmine è in grado, con un pieno di gas da 18 euro, di avere un’autonomia di almeno 420 km, con emissioni dichiarate in media di 113 g/km di CO2, senza però risentirne dal punto di vista delle prestazioni, visto che il motore quattro cilindri turbo 1.4, è in grado di sviluppare 110 cavalli e una coppia massima di 200 Nm disponibile tra 2.000 e 3.600 giri. Che la media della casa tedesca sia una vera novità nella nicchia di questo tipo di motorizzazione, te ne accorgi quando in coda al distributore, sono diversi i “metanisti” che chiedono notizie su caratteristiche, autonomia e prezzo dell’Astra a metano.

Il restyling 2018 di Juke, il crossover lanciato da Nissan nel 2010, oltre ad una serie di novità a livello di colorazioni e allestimenti, propone anche una motorizzazione 1.6 Eco GPL. La vettura che abbiamo in prova ha una colorazione Chestnut Bronze e un allestimento Acenta con i fendinebbia in Led di serie, in vendita nei concessionari al prezzo di listino di 19.660 euro. Subito dopo esserci accomodati al volante e aver acceso il motore della nuova Juke, le nostre orecchie non possono che essere rapita dall’impianto audio firmato Bose Personal Sound System, che mette a disposizione un’elaborazione digitale dei segnali, 6 altoparlanti ad alte prestazioni (di cui 2 tweeters da 25mm posti nei montanti frontali), 2 altoparlanti Super 65 da 165 mm nelle portiere anteriori e 2 audio Bose UltraNearfield da 60 mm integrati nel poggiatesta del guidatore.


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Estetica

Opel Astra è sinonimo di classico dal punto di vista delle linee. Il design della nuova EcoM, infatti, è praticamente identico a quello della versione del 2016, ovvero esteticamente molto semplice e proporzionato, con un aspetto grintoso ma non eccessivamente aggressivo. Spiccano, in particolare, i fari anteriori dotati del sistema IntelliLux LED, un sistema di fari attivi a matrice che consentono di tenere gli abbaglianti accesi di notte, senza disturbare le auto che arrivano frontalmente, fornendo un bel vantaggio per chi guida. Molto spazioso il baule, comodi i sedili sia per il guidatore che per il passeggero, larghi spazi anche nel posteriore.

L’estetica rivista, impreziosita e sempre più proiettata al futuro è invece la principale novità dell’auto del segmento B della casa giapponese. Juke MY18 apporta infatti nuovi dettagli estetici come la griglia anteriore “V Shape” dalla finitura nera cromata, fari con interni bruniti, calotte degli specchietti retrovisori e indicatori di direzione della stessa tinta, fendinebbia a Led e cerchi da 18 pollici. Di buone dimensioni il baule e l’abitabilità interna, mentre un altro must regalato all’estetica sono le nuove colorazioni. Il Chestnut Bronze è infatti un marrone metallizzato elegante molto di moda, che da alla sportività del modello anche un tocco di classe.


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A Bordo

Chi si siede alla guida della nuova Opel Astra Eco M non può che meravigliarsi subito per la comodità dei suoi interni spaziosi e funzionali, oltre che per le sue dotazioni a portata di “volante” che evitano ogni distrazione. Al centro della plancia spicca un grande e ricchissimo display, sul quale sono visibili tutti i sistemi di infotainment possibili: dalla radio Dab ai sistemi Apple Car Play e Android Auto per collegare il cellulare, fino ad un navigatore moderno e immediato. Unica piccola pecca, l’assenza di una presa USB nell’abitacolo, mentre è presente a beneficio dei passeggeri del posteriore. Discreta la dotazione di vani porta oggetti. 

Il restyling di Juke, molto visibile ed azzeccato soprattutto negli esterni, diventa invece minimal all’interno dell’abitacolo, il quale rimane molto simile a quello dell’ultimo aggiornamento del modello firmato 2013. Tra le piccole migliorie, il quadro degli strumenti su fondo nero e illuminazione bianca che permette una migliore lettura dei dati del computer di bordo e il volante rivestito in pelle. Comodi e a portata di mano i comandi, anche se il display appare ancora troppo piccolo rispetto alle rivali e dotato di un navigatore graficamente non al top, anche se molto utile soprattutto nell’avvisare immediatamente in caso di code e incidenti nelle vicinanze. Un tocco di discrezione anche grazie ai vetri oscurati.


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Tecnologia, Connettività e Sicurezza

Oltre al risparmio legato all’alimentazione a metano, la tecnologia è una delle principali caratteristiche distintive della Opel Astra Eco M. L’auto della casa tedesca recentemente acquisita dal gruppo Psa, può contare infatti su di una versione aggiornata e migliorata del sistema multimediale IntelliLink, con il navigatore satellitare Navi 900, che in maniera molto intelligente vista la carenza di distributori di metano in alcune zone del nostro Paese, li indica fra i punti di interesse (PDI). Anche dal punto di vista della sicurezza, la casa del Fulmine si dimostra all’avanguardia, avendo montano sull’Astra a metano molti sistemi di assistenza alla guida, dal riconoscimento dei cartelli stradali al sistema di mantenimento della corsia di marcia “Lane Keep Assist”, fino all’Avviso incidente con Frenata automatica di emergenza. Meno tecnologico, ma sicuramente utile il comando che ti avvisa se ti sei dimenticato acceso la freccia o se devi gonfiare una delle gomme perché non è più alla pressione giusta.

Nel modello Nissan in prova la parte tecnologica ha una sua dimensione, ma non è di certo paragonabile a quella dell’auto comparata. Utile comunque il cruise control con limitatore di velocità, l’aria condizionata automatica (anche se rispetto all’Astra non è a zone), la porta USB e la connettività Bluetooth. Juke si prende la rivincita sul modello Opel, invece, nella dotazione della retrocamera di parcheggio e nel pulsante per il passaggio dall’alimentazione a benzina a quella GPL, molto più immediato e visibile rispetto alla “rivale”. Tra le altre dotazioni in uso nel modello in prova, i retrovisori regolabili elettricamente, l’unità Cd con porta Aux e le luci diurne a Led.


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Motori e Guida

E chi l’ha detto che un’automobile alimentata a metano non può avere delle prestazioni all’altezza di una vettura a benzina a diesel? L’Astra EcoM smentisce parzialmente questo assunto (il suo motore 1.4 a 110 cavalli ne perde 40 rispetto al modello alimentato a benzina, che del resto è lo stesso della Mokka X) grazie alla presenza del turbo, tanto che un guidatore inesperto e poco attento potrebbe anche non accorgersi della differenza se non fosse per la grande diversità a livello di accelerazione. Anche grazie al peso delle due bombole da 19 kg, infatti, la ripresa dell’Astra EcoM  non è il massimo. L’auto, comoda da guidare e con un’ottima tenuta di strada, ha un motore apace di una coppia di 200 Nm nel range tra i 2.000 e 3.600 giri/min ed è abbinato al cambio automatico a 6 rapporti.

A rendere particolarmente avvincente e interessante la guida della nuova Nissa Juke GPL è sicuramente il Nissan Dynamic Control System (Ndcs), un sistema che consente al guidatore di impostare un certo stile di guida ed alcuni parametri riguardanti le prestazioni del veicolo. Regolabile su tre diverse modalità (Sport, Normal ed Eco) è in grado di agire su: risposta del motore (modificando l'apertura della valvola a farfalla) e sterzo. Il motore è un quattro cilindri bifuel 1.6 Eco GPL da 117 cavalli a 6000 giri. La casa giapponese dichiara che l’auto è in grado di percorrere fino a 100 chilometri con 7.6 litri di benzina, un consumo in grado di permettere di percorrere fino a 1.244 chilometri facendo un pieno di benzina e GPL.

 


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SCHEDA OPEL ASTRA ECO M

  • Alimentazione: motore 1.4 Turbo 110cv ecoM
  • Cambio manuale 6 rapporti
  • Velocità max: 200 Km/h
  • Consumo combinato: (ciclo misto – l/100 km) 4,1-4,3 kg/100 km
  • Emissioni: 113 g/km di CO2.
  • Dimensioni: lunga 437 cm, bagagliaio da 240 litri
  • Prezzo 26.050 euro
  • Di serie: Opel OnStar – 6 Airbag - Opel Eye: telecamera rilevazione segnali stradali, allarme sonoro in caso di deviazione dalla corsia di marcia, indicatore distanza di sicurezza, allarme pre-collisione frontale, frenata pre-collisione a bassa velocita? - Sight&Light Pack: sensore pioggia, retrovisore fotoelettrocromatico, sistema di accensione automatica dei fari - Sensori parcheggio anteriori e posteriori - Climatizzatore bi-zona elettronico - Navi 900 IntelliLink, Display touch 8", 6 altoparlanti, connettivita? Apple CarPlay, Bluetooth con vivavoce e audio streaming, presa USB centrale - Volante in regolabile in altezza e profondita? – Sistema Open&Start - portellone HandsFree, apertura e chiusura con il movimento del piede – Cerchi in lega 17”
  • Optional: nessuno

SCHEDA NISSAN JUKE MY18 ECO

  • Alimentazione: motore 1.6 Eco GPL da 117 cavalli
  • Cambio: manuale 5 rapporti
  • Velocità Max: 178 Km/h
  • Consumo combinato: 12,8 km/litro
  • Emissioni: 120 g/km di CO2 a Gpl (139 a benzina)
  • Dimensioni: 414 cm di lunghezza, 177 cm di larghezza, 157 cm di altezza. Bagagliaio 251 litri.
  • Prezzo: 21.210 euro
  • Di Serie: Nissan Dynamic Control System, climatizzatore automatico, cruise control, Bluetooth, fendinebbia a Led, sei airbag, vetri posteriori oscurati.
  • Optional: Cerchi in lega 17 o 18 pollici, personalizzazione Enigma Black ed Energy Orange per le finiture dei paraurti anteriore e posteriore, il battitacco laterali e le calotte per gli specchietti; impianto stereo Bose Personal Sound System, Nissan Intelligent Mobility

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Opel Astra Innovation EcoM e la Nissan Juke 1.6 Eco GPL.

Con Astra Innovation EcoM, Opel mette sul mercato una vettura in grado di combinare al meglio risparmio nel carburante, riduzione delle emissioni, prestazioni e innovazione. Grazie all’alimentazione a metano accanto a quella a benzina, infatti, la berlina della casa del Fulmine è in grado, con un pieno di gas da 18 euro, di avere un’autonomia di almeno 420 km, con emissioni dichiarate in media di 113 g/km di CO2, senza però risentirne dal punto di vista delle prestazioni, visto che il motore quattro cilindri turbo 1.4, è in grado di sviluppare 110 cavalli e una coppia massima di 200 Nm disponibile tra 2.000 e 3.600 giri. Che la media della casa tedesca sia una vera novità nella nicchia di questo tipo di motorizzazione, te ne accorgi quando in coda al distributore, sono diversi i “metanisti” che chiedono notizie su caratteristiche, autonomia e prezzo dell’Astra a metano.

Il restyling 2018 di Juke, il crossover lanciato da Nissan nel 2010, oltre ad una serie di novità a livello di colorazioni e allestimenti, propone anche una motorizzazione 1.6 Eco GPL. La vettura che abbiamo in prova ha una colorazione Chestnut Bronze e un allestimento Acenta con i fendinebbia in Led di serie, in vendita nei concessionari al prezzo di listino di 19.660 euro. Subito dopo esserci accomodati al volante e aver acceso il motore della nuova Juke, le nostre orecchie non possono che essere rapita dall’impianto audio firmato Bose Personal Sound System, che mette a disposizione un’elaborazione digitale dei segnali, 6 altoparlanti ad alte prestazioni (di cui 2 tweeters da 25mm posti nei montanti frontali), 2 altoparlanti Super 65 da 165 mm nelle portiere anteriori e 2 audio Bose UltraNearfield da 60 mm integrati nel poggiatesta del guidatore.


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