Bosch, il futuro della mobilità racchiuso in una concept car

Dopo casa e lavoro l'automobile sarà sempre di più il terzo spazio vitale nelle nostre vite
Bosch, il futuro della mobilità racchiuso in una concept car
Alessandro Vai
3 min

ROMA - Nell’auto del futuro la meccanica sarà sempre più in secondo piano, spodestata dall’elettronica che la trasformerà nel terzo “living space” delle nostre vite dopo casa e lavoro. Così, Bosch ha provato a immaginare l’automobile di domani, sintetizzando in una concept car che debutterà al Consumer Electronic Show di Las Vegas tutte le tecnologie che arriveranno nei prossimi anni sulle auto di serie. La guida autonoma, ovviamente, è al centro della scena e permetterà ai guidatori di avere tempo da dedicare ad altre attività, come scrivere e-mail, ascoltare musica o guardare video in streaming.

TOUCH - La concept car Bosch, che è una maquette senza componenti meccanici, è dunque formata da un insieme di dispositivi futuribili, a partire dal riconoscimento del volto che consente la personalizzazione dal momento in cui il guidatore sale a bordo: l’auto imposta il volante, gli specchietti, la temperatura interna e la stazione radio a seconda delle preferenze personali. Poi c’è il primo sistema di controllo dei gesti con feedback aptico sviluppata insieme alla start-up britannica Ultra Haptics; utilizza sensori a ultrasuoni che percepiscono se la mano del guidatore è nella posizione corretta e poi fornisce un feedback al gesto che si compie.

TELECAMERE - Inoltre, grazie al touchscreen con feedback tattile, i pulsanti che appaiono sul touchscreen vengono percepiti come tasti reali. In molti casi, questo permette di utilizzare il sistema di infotainment senza doverlo guardare. Il cruscotto, invece, utilizza un display OLED - diodo organico a emissione di luce – che garantisce una definizione cristallina. Quanto agli specchietti retrovisori, sono sostituiti da due telecamere, le cui immagini – con inquadratura variabile a seconda del contesto - vengono visualizzate su dei display vicino ai montanti sui lati destro e sinistro dell’auto.

GUIDA AUTONOMA - Nella concept firmata Bosch la guida autonoma ha un ruolo fondamentale, a partire dall’interfaccia uomo-macchina (HMI). Per passare all’auto la responsabilità della guida, il guidatore dovrà premere due pulsanti sul volante per alcuni secondi, dopodiché gli viene mostrato quello che rilevano i sensori ambientali e quanto tempo rimane prima che debba ricominciare a guidare. A tutto questo si aggiungono i sistemi e le app per comunicare con la propria casa, per “vedere” i ciclisti nel traffico anche quando sono nascosti da altri mezzi e pagare alcuni servizi via Paypal senza scendere dall’auto. Insomma, il futuro è dietro l’angolo. 


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