Aston Martin Valkyrie, va a caccia di Formula 1

E' annunciato un clamoroso rapporto peso potenza di 1:1, vista la massa complessiva non superiore ai 1.000 kg e la potenza di 1.000 CV
Aston Martin Valkyrie, va a caccia di Formula 1
Alessandro Vai
2 min

GINEVRA - Di lei si parla già di diversi mesi e ha un pedigree d’eccellenza a partire dal progettista che l’ha firmato, un certo Adrian Newey, già padre di diverse Formula 1 vincenti. E proprio le F1 sono le uniche auto che potrebbero impensierire l’Aston Martin Valkyrie (sviluppata insieme a Red Bull) visto che è già stato dichiarato un clamoroso rapporto peso potenza di 1:1, che scaturisce da una massa complessiva non superiore ai 1.000 kg e da una potenza di 1.000 CV. Finora questa supercar era nota solo col codice del suo progetto – AM-RB 001 che evidentemente sta per Aston Martin Red Bull – ma ora ha un nome proprio e non è una scelta casuale.

V12 TURBO - Si chiama Valkyrie come le valchirie che nella mitologia nordica sono al servizio di Odino e decidono chi può vivere o morire in battaglia. Un’elegante parafrasi per riassumere le prestazioni di questa supercar, che nei piani della Casa inglese può ergersi a giudice sopra tutte le altre auto sportive. Della sua scheda tecnica si sa ancora poco, ma il suo motore dovrebbe essere un inedito V12 turbo con bancate a 110°, una V insolita e molto ampia che sarebbe stata voluta da Adrian Newey stesso per tenere il baricentro più basso possibile. Insomma, per andare più forte bisogna rivolgersi alle Formula 1.

LEGGEREZZA - Come sia riuscito Newey a creare un’auto con questi numeri è ancora un mistero, ma quello che è certo è che la Valkyrie non utilizza pesanti batterie per immagazzinare energia cinetica, bensì un inedito sistema ibrido leggero, una specie di KERS che sia comunque in grado di riutilizzare i Joule prodotti in frenata. «Il vantaggio di fare un'auto leggera – dice Newey - si ripercuote positivamente su ogni cosa: servono freni meno grandi per fermarla, e quindi un impianto meno pesante per esempio. Un'auto contenuta entro i mille kg è più maneggevole in curva, più performante in frenata e in accelerazione».


© RIPRODUZIONE RISERVATA