Lancia Delta S4, la leggenda del rally compie 30 anni

Le immagini di una vera icona della sportività a motore made in Italy, la Lancia Delta S4, protagonista del Mondiale Rally nel biennio '85 e '86 e prodotta in 200 (rarissimi) esemplari in versione stradale.
Lancia Delta S4, la belva del rally compie 30 anni
Francesco Colla
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Possederne una oggi (ma anche all'epoca non era per tutti) significa avere in garage un vero tesoro a motore, nonché uno dei massimi esempi di sportività mai creati in Italia. Lancia Delta S4, la grande protagonista dei rally della metà anni '80, compie 30 anni. Nata per competere con le Peugeot e le Audi a trazione integrale, la Delta S4 venne progettata a Torino dall'ingegner Lombardi: S come sovralimentata, 4 come le ruote motrici. Nella versione da competizione la vettura era equipaggiata con un motore 4 cilindri da 1759 cc turbo in grado di erogare fino a 620 cavalli di potenza, raggiungendo una velocità massima di 230 km/h. Ma la velocità di punta, per oggi quasi modesta, non deve trarre in inganno: spingendo il motore fino a limitatore (9100giri/min), l’auto accelera da 0 a 100 in 2,7 secondi netti, mentre la velocità di 200 km/h partendo da fermo si raggiunge in soli 8 secondi.

Nonostante le prestazioni la Delta S4 non riuscì mai a vincere il titolo mondiale, anche se i piloti cui venne affidata raccolsero numerosi successi nel Mondiale Rally: la prima in Gran Bretagna nell'85, con il finlandese Henri Toivonen alla guida, poi, nella stagione successiva, il team Lancia colse quattro successi, tra cui quello al Rally di Argentina con Miki Biasion, vincendo il titolo europeo con Fabrizio Tabaton. La versione Stradale, prodotta in 200 esemplari per rispettare il regolamento dell'epoca, era equipaggiata sempre con il motore 4 cilindri 1.8 litri ma con una potenza di 250 cavalli, sempre abbinato alla trazione integrale, in grado di farla scattare da 0 a 100 in 6 secondi. Ora i pochi esemplari disponibili sul mercato dei collezionisti hanno raggiunto cifre iperboliche e lo scorso anno un concessionario londinese ne aveva messo una in vendita a 300 mila euro.  


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