L'automobile compie 130 anni, da Benz alla guida autonoma

Il 29 gennaio 1886 Carl Benz depositò il brevetto di "veicolo motorizzato": 130 anni dopo la Casa che porta il suo nome presenta la nuova Classe E a guida autonoma.
Francesco Colla
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Ben pochi marchi automobilistici possono vantare il blasone di Mercedes-Benz, che nel suo ideale albero genealogico vanta nientemeno che Carl Benz, considerato il padre dell'automobile, il cui primo brevetto venne depositato 130 anni fa, il 29 gennaio 1886, a Berlino. Un'invenzione, banale dirlo, destinata a cambiare la storia del mondo come poche altre. Oggi il marchio che porta il suo nome si appresta a presentare all'ormai imminente Salone di Detroit la nuova Classe E, che rispetto alla Patent Motorwagen di Benz, sembra un'astronave. 

Le prime foto ufficiali sono sfuggite in rete, poi Mercedes ha portato un'esemplare camuffatto al CES di Las Vegas, equipaggiato con un'importante novità: il sistema di guida autonoma, diventando la prima vettura di serie al mondo ad ottenere l’autorizzazione per test drive con guida autonoma nello stato americano del Nevada. 

Fino ad oggi, per effettuare i test di guida automatica le vetture di prova dovevano essere equipaggiate con speciali e complessi sistemi hardware e software. La dotazione comprendeva, tra l’altro, sensori supplementari, uno sterzo modificato ed un sistema ESP appositamente adattato. Non è così per la nuova Mercedes-Benz Classe E: la versione di serie, infatti, è dotata di una ricca tecnologia intelligente: per questo motivo, ai fini della sperimentazione, sono necessarie solamente piccole modifiche nel software della centralina Drive Pilot. Evoluzione della specie. 
 

 


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