Mille Miglia 2016, la Freccia Rossa al via

Parte da Brescia la 34esima rievocazione della corsa più bella del mondo, con ben 450 vetture storiche al via. Il programma
Mille Miglia 2016, la Freccia Rossa al via
F.C.
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ROMA - Sono ben 450 le automobili storiche al via oggi da Brescia per la 34esima rievocazione della Mille Miglia, che si tiene da giovedì 19 a domenica 22 maggio, anticipando di una settimana (come da tradizione) il Gran Premio di Monaco di Formula Uno. Come sempre il percorso prende il via e termina a Brescia, attraversando mezza Italia prima e dopo il giro di boa a Roma. Ogni anno, il percorso subisce modifiche allo scopo di tornare a far transitare la Mille Miglia in località dove era assente da qualche anno, questa volta con tappe intermedie a Rimini, Roma e Parma. 

QUATTRO TAPPE - La corsa sarà disputata in quattro tappe, per altrettante giornate di durata. La prima tappa prevede la partenza nel primo pomeriggio di giovedì 19 maggio, un passaggio nel Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio, per poi raggiungere Ravenna, Ferrara, e Rimini, dove si concluderà la tappa. Il giorno successivo, venerdì 20 maggio, con soste a Macerata e a Fermo, la seconda tappa porterà i concorrenti a Roma, dove la concomitanza con il Giubileo ha reso necessarie alcune modifiche al percorso della consueta passerella notturna nella Capitale. Sabato 21 il percorso della terza tappa nel tratto tra Roma e la Toscana resterà sostanzialmente invariato, con una pausa intermedia a Poggibonsi. Dopo il Controllo di Piazzale Michelangelo a Firenze, la Mille Miglia percorrerà i Passi della Futa e della Raticosa, per poi raggiungere Parma, conclusione della tappa. La domenica mattina la carovana della Freccia Rossa ripartirà per affrontare la quarta e ultima tappa, e risalendo da Parma si dirigerà verso Lodi. Questo è un passaggio che durante la Mille Miglia di velocità non avvenne mai, ma gli organizzatori hanno voluto rendere omaggio al pilota lodigiano Eugenio Castellotti, a sessant'anni dalla sua vittoria, quando, venticinquenne, conquistò la ventitreesima Mille Miglia alla guida della sua Ferrari 290 MM, lungo 1600 chilometri ininterrottamente battuti dalla pioggia. Da Cremona la Mille Miglia si dirigerà verso Monza per effettuare alcune prove nell’Autodromo brianzolo, ideato e fondato nel 1922 dal bresciano Arturo Mercanti, per poi attraversare Bergamo alla volta della Franciacorta.

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I NUMERI - Tra vetture private e provenienti da musei, sono ben 76 gli esemplari che tornano a Brescia dopo aver disputato almeno un’edizione della Mille Miglia, tra il 1927 e 1957. Tra queste ricordiamo la Ferrari 340 con la quale Gigi Villoresi vinse l'edizione del 1951 e un’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara, appartenuta a Benito Mussolini, che disputò la Mille Miglia del 1936 con il suo autista Ercole Boratto al volante. Tra le vetture ammesse a partecipare, la casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 47 vetture (scelte su 61 iscritte), seguita da Mercedes-Benz con 41 (su 57) e FIAT con 38 (su 46 iscrizioni). Di seguito, con 24 partecipanti ci sono Lancia (42 iscritte) e Jaguar (54), Ferrari (23) e Porsche (38) con 21, Bugatti con 20 (21) e Aston Martin con 19 (32); l’elenco dei partenti è completato da altri nomi per un totale di 71 Case su 75 iscritte. A fronte di iscrizioni pervenute da 41 Nazioni di tutti i continenti, i Paesi degli equipaggi ammessi al via sono 38, con l’Italia che continua a essere il Paese maggiormente rappresentato, con 273 partenti su 358 iscrizioni. In crescita le rappresentanze dalla Germania, con 124 persone (su 172 iscrizioni), Olanda con 75 (su 115), Regno Unito pure con 75 (su 117), Stati Uniti d'America con 65 (su 66), Svizzera con 43 (su 65), Belgio con 37 (su 58) e Argentina con 19 (su 24). Da notare che, aumentando ogni anno il numero di equipaggi composti da persone di nazionalità diverse, il computo è riferito ai singoli individui.


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