Milla Miglia, la corsa più bella del mondo compie 90 anni

Un'edizione speciale per celebrare la gara delle leggende: partenza il 18 maggio da Brescia
Milla Miglia, la corsa più bella del mondo compie 90 anni
Francesco Colla
4 min

ROMA - Solo le imprese di Tazio Nuvolari al volante di Alfa Romeo e Ferrari meriterebbero film e romanzi. Senza considerare le leggendarie vittorie di Varzi al volante della 8C 2600 Monza o di Caracciola con la Mercedes SSKL. O, nel dopoguerra, lo strepitoso record di Stirling Moss con la Mercedes 300 SLR: 10 ore e 7 minuti a una media di 157,65 km/h per colmare il percorso da Brescia a Roma e ritorno. Non a caso è da sempre conosciuta come la gara più bella del mondo.

Tutto iniziò 90 anni fa, nel 1927, con la vittoria di Nando Minoja e Giuseppe Morandi al volante della OM 665 Superba. Ora la Freccia Rossa festeggia l'anniversario eccezionale con un’edizione altrettanto eccezionale. Per la 35esima edizione rievocativa, organizzata per il 5° anno da 1000 Miglia Srl,  le richieste di iscrizione sono state 695 ma “solo” 440 saranno le vetture accettate (tutte costruite tra il 1927 e il 1957), provenienti da 41 paesi di tutto il mondo.

Il percorso illustrato durante la conferenza stampa di Brescia, presenta alcune varianti rispetto al 2016. Da giovedì 18 a domenica 21 maggio saranno attraversati più di 200 comuni, 7 regioni italiane e la Repubblica di San Marino. Tra le novità, spiccano le “prove spettacolo” che le vetture in gara disputeranno in alcune piazze storiche italiane e un sostanzioso aumento del numero di prove cronometrate, che salgono a 112, più 18 rilevamenti in 7 prove a media imposta.

La classifica finale, dopo l’applicazione dei coefficienti (invariati dopo le modifiche dello scorso anno) sarà così costituita da un totale di 130 tratti a cronometro. Le ultime prove cronometrate, decisive per la classifica, saranno disputate in un contesto suggestivo: le piste dei Tornado del 6° Stormo dell’Aeroporto Militare di Ghedi.

Quattro, come sempre, le tappe: il prologo (martedì 16 maggio) sarà il Trofeo Roberto Gaburri, gara di regolarità alla quale prenderanno parte un centinaio di vetture. Dopo verifiche e punzonatura, che saranno come sempre tenute alla Fiera di Brescia e, di seguito in Piazza della Vittoria con partenza da Viale Venezia, alle ore 14:30 di giovedì 18 maggio.

Da Brescia, dopo i classici passaggi sul Lago di Garda, superata Verona, le punteranno su Vicenza, per chiudere la prima tappa a Padova. Il giorno dopo la seconda tappa porterà i concorrenti a Roma percorrendo l’Umbria e attraversando a Ferrara, Ravenna, San Marino, Urbino, Gubbio, Perugia e Terni. L’arrivo a Roma è previsto intorno alle 21:15, con la passerella in Via Veneto e il consueto tour notturno nel cuore dell’Urbe.

 

Sabato 20, con start alle 6:30, il percorso dalla Capitale resterà invariato fino alla Toscana. È il tratto più classico della corsa che comprende il passaggio a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, con l’irrinunciabile spettacolo di Piazza del Campo.

Da qui la Mille Miglia salirà verso Nord passando a Montecatini Terme e Pistoia, valicando gli Appennini lungo il Passo dell’Abetone, per poi percorrere la pianura da Reggio Emilia a Modena. La terza tappa si concluderà a Parma, prima della volata finale di domenica 21 maggio, attraverso la Pianura Padana fino a Brescia, passando per Cremona e Mantova.


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