(ANSA) - ROMA, 22 GEN - "Bisogna reagire a una cultura della
paura che, seppur in taluni casi comprensibile, non può mai
tramutarsi in xenofobia o addirittura evocare discorsi sulla
razza che pensavamo fossero sepolti definitivamente. Non è
chiudendo che si migliora la situazione del Paese". Lo ha detto
nella Prolusione al Consiglio Cei il presidente, card. Gualtiero
Bassetti, riferendosi alle dichiarazioni sui migranti del
candidato Lega per la Lombardia, Attilio Fontana. Bassetti ha
anche parlato delle elezioni: "La Chiesa non è un partito e non
stringe accordi con alcun soggetto politico". "Come ha detto
Papa Francesco 'dialogare non è negoziare'. Negoziare, infatti,
consiste soltanto nel cercare di ricavare la propria 'fetta'
della torta comune. Ma non è questo, ovviamente, ciò che
intendiamo. Dialogare significa, invece, cercare il bene comune
per tutti". Poi ha invitato a "sfiducia e disaffezione per
partecipare alle urne con senso di responsabilità".
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