(ANSA) - ROMA, 12 MAR - Il giudice costituzionale Nicolò
Zanon è indagato dalla procura di Roma per peculato d'uso ed ha
deciso di dimettersi. "Sono sereno e conto di poter dimostrare -
afferma Zanon - l'assoluta insussistenza del reato che mi viene
contestato. Tuttavia per rispetto dell'etica istituzionale e
della funzione che ricopro, nonché per il rispetto che porto
verso il Presidente della Corte Costituzionale, ho ritenuto di
presentare le mie dimissioni al Presidente della Corte, Giorgio
Lattanzi". Professore ordinario di diritto costituzionale, nato
a Torino il 27 marzo 1961, Zanon era stato nominato dal
presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nell'ottobre
2014.
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