(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Centodieci milioni di clausola per un
bomber da oltre 100 reti in Serie A forse sono pochi? Il diretto
interessato, Maurito Icardi, si dice d'accordo: "Dopo quello che
è successo nell'ultimo mercato forse hai ragione; però questa
della clausola è una cosa che abbiamo discusso con la società e
si è deciso di fare così. Ma in società sanno tutti quello che
penso io, quello che voglio io. E siamo tutti molto tranquilli",
spiega il centravanti argentino dell'Inter in un'intervista alla
rivista 'Undici', rilasciata prima del poker alla Samp di ieri,
e dove parla del suo passato ("Quello che mi ha voluto di più è
stato Massimo Moratti"), del presente ("Essere il capitano
dell'Inter per me non è difficile, ho la personalità per farlo
tranquillamente") e del futuro ancora da scrivere: "Spero a 30
anni di giocare ancora al calcio. Spero di fare una lunga strada
all'Inter, voglio vincere qualcosa con questa maglia. A 40 avrò
smesso di sicuro, farò il papà a tempo pieno, a casa, con la mia
famiglia".
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