(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Aumenta la fame nel mondo e mette
sempre più a rischio la vita. Sono 124 milioni le persone in 51
Paesi che sono in una situazione di crisi alimentare tale che
hanno bisogno di un'azione umanitaria urgente. A far arretrare
il pianeta, dopo decenni di politiche che avevano portato a un
miglioramento, sono stati i cambiamenti climatici e i conflitti.
E' quanto emerge dal rapporto del Fsin, la Rete di informazione
sulla sicurezza alimentare, elaborato da Ue e agenzie Onu e
presentato a Roma alla Fao. Il rapporto sottolinea come le crisi
alimentari siano sempre più determinate da cause quali
conflitti, shock climatici estremi, prezzi alti degli alimenti
di base, che si presentano spesso in concomitanza. Le situazioni
di conflitto rimangono il fattore principale alla base della
grave insicurezza alimentare in 18 paesi, 15 dei quali sono in
Africa e Medio Oriente. E costituiscono la causa primaria per la
maggior parte dei casi di insicurezza alimentare acuta nel
mondo, toccando il 60% del totale (74 mln di persone).
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