(ANSA) - MILANO, 10 APR - Giorgio Maria Calori, chirurgo del
Cto-Pini arrestato, avrebbe paventato a un "facoltoso paziente
l'esistenza di una grave infezione" che, se non curata, avrebbe
portato "all'amputazione di un piede" per "manifestare la
necessità di procedere ad un'operazione" in una clinica di
Milano dove "operava privatamente", anche se l'infezione non
c'era. Lo dice in un'intercettazione un altro medico arrestato,
Carmine Cucciniello. Il gip parla di "approccio interventista"
di Calori 'etichettato' da Cucciniello come "delinquente vero".
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