(ANSA) - MILANO, 16 APR - Il sostituto pg di Milano Daniela
Meliota ha chiesto la conferma delle condanne per l'ex direttore
del Tg4 Emilio Fede e per l'ex consigliera lombarda Nicole
Minetti, rispettivamente a 4 anni e 10 mesi e a 3 anni di
reclusione, nel processo d'appello 'bis' sul caso 'Ruby bis' con
al centro l'accusa di favoreggiamento della prostituzione per le
serate nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore. Procedimento
scaturito dal rinvio ad un nuovo appello della Cassazione.
Il pg nell'intervento, oltre a chiedere di respingere una
questione di illegittimità costituzionale del reato di
favoreggiamento della prostituzione presentata dalle difese, ha
spiegato che Fede (accusato anche di tentata induzione)
favorendo la prostituzione per l'ex Cavaliere voleva
"guadagnarci" in termini economici e di "posizione" e
aveva il compito di portare "merce nuova" a villa San Martino.
Minetti, invece, aveva il ruolo "fondamentale" di fornire
"abitazioni" alle ragazze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA