(ANSA) - AREZZO, 25 APR - Decreto di esproprio per l'archivio
Vasari di Arezzo. Il decreto, firmato dalla direzione generale
Archivi del Mibact, è stato notificato il 19 aprile ai quattro
fratelli Festari, cui lo Stato ha offerto un milione e mezzo di
euro per le 32 filze e gli oltre 6.600 fogli di Giorgio Vasari
che contengono anche le lettere scambiate con Michelangelo
Buonarroti. La querelle tra i proprietari (i loro avi
ereditarono le carte nel '600) e lo Stato dura da anni.
I Festari, assistiti dall'avvocato Guido Cosulich, hanno
intenzione di fare ricorso al Tar e chiedere una sospensiva del
decreto. E intanto domani a Casa Vasari è prevista la prima
riunione fra la sovrintendenza archivistica per la Toscana, in
sostanza l'ente espropriante, e i Festari, gli espropriati: lo
scopo è l'inventario analitico del bene, 6.600 fogli.
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