(ANSA) - ROMA, 3 GIU - La crisi che ha colpito 10 banche
italiane ha lasciato profonde ferite con perdite per azionisti e
obbligazionisti, esborso di soldi pubblici per lo Stato e posti
di lavoro persi ma secondo il sindacato First Cisl le sanzioni a
manager e istituti di credito delle banche finite in crisi dal
2011 sono state solo 67 milioni di euro. In uno studio la First
rileva come inoltre ai vertici di questi istituti siano andati
bonus per 113 milioni di euro e per questo, rileva il segretario
Giulio Romani, "serve una legge che punisca chi procura i
disastri bancari mentre nei cda deve sedere un garante pubblico
indicato dalla Banca d'Italia di concerto con il Mef e una
rappresentanza minima dei dipendenti negli organi di controllo".
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