(ANSA) - FIRENZE, 13 GIU - Giubbotti di vero pitone albino,
oppure scaglie di serpente stampate su spolverini, trench e
blouson, ma anche jeans a disegni di zebra o di manto di tigre:
c'è tutta la giungla d'asfalto tipica del marchio Roberto
Cavalli nella collezione che segna il ritorno delle proposte di
moda maschile della maison, sfilando questa sera a Firenze,
negli spazi del Monastero della Certosa, come ospite speciale di
Pitti Uomo 94.
Quella che si disputa a Firenze è una partita decisiva nel
percorso di rilancio del marchio, entrato da qualche stagione
nell'orbita di Clessidra. Lo sa bene Paul Surridge, da maggio
2017 al timone creativo di tutte le linee del brand. Infatti, la
griffe fiorentina, oltre ad avere il vantaggio che la partita
del ritorno si gioca in casa, nella città dove il brand è nato e
cresciuto, ha al suo arco la freccia Surridge, un designer che
ha il menswear nel dna, in quanto è stato lo stilista di ZZegna,
oltre che di Jil Sander, dov'è stato design director dell'uomo
sotto Raf Simons.
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