(ANSAmed) - AMMAN, 14 GIU - Il nuovo governo giordano guidato
dal premier Omar Razzaz si è oggi insediato ufficialmente dopo
l'approvazione ricevuta da Re Abdallah in un contesto di forte
tensione sociale culminata con le dimissioni del governo
precedente e la nomina di Razzaz il 5 giugno scorso. Il nuovo
esecutivo è composto da 28 dicasteri, la metà dei quali guidati
da ministri provenienti dal precedente governo di Hani Mulqi.
Tra i ministri ci sono sette donne, un quarto dell'intera
compagine governativa. La Giordania era stata scossa nei primi
di giugno da una settimana di intense e inedite massicce
proteste popolari contro il caro-vita e, in particolare, contro
una proposta di legge, avanzata dall'ex premier Mulqi, per
l'aumento delle tasse su lavoratori e datori di lavoro. Nei
giorni scorsi, l'Arabia Saudita, il Kuwait, gli Emirati Arabi
Uniti e il Qatar hanno offerto al regno hascemita finanziamenti
per assicurare che la Giordania possa offrire le giuste garanzie
al Fmi con cui Amman si è indebitata dal 2013.
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