(ANSA) - ROMA, 30 GEN - "Cosa chiediamo al governo nella riforma
dello sport? La nostra federazione sul piano dei numeri e della
politica di socializzazione tanto cara a questo governo ha
dimostrato costantemente impegno e investimenti importanti, il
nostro è un mondo che rappresenta il riferimento principe per
stabilire la distribuzione delle risorse". È quanto sostiene il
presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, interpellato
sulla riforma dello sport che sarà presentata domani dal governo
all'Acquacetosa. "Noi - rileva Gravina a margine del consiglio
federale di oggi - versiamo oltre un miliardo di gettito
fiscale, è un mondo che produce e mette a disposizione al mondo
dello sport tutte le sue energie. Nonostante ciò i nostri
contributi sono scesi a 30 milioni. Lo abbiamo subito, ma
riteniamo che il calcio debba cominciare a rivendicare un ruolo
da protagonista, ne ha tutto il diritto. E abbiamo anche il
diritto di pretendere rispetto in termini di dignità, non
possiamo essere sempre additati come lo sport più ricco''.
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