(ANSA) - MACERATA, 21 LUG - "L'idea mi è venuta leggendo le
frasi iniziali dell'Elisir d'amore di Donizetti che dicono 'Bel
conforto al mietitore. Quando il sol più ferve e bolle...Del
meriggio il vivo ardore Temprar l'ombre e il rio corrente', che
ho associato subito al mare e alla spiaggia, come spazio fisico
e psicologico di svago e riposo". Così Damiano Michieletto,
regista di punta della scena teatrale contemporanea, illustra
all'ANSA il 'suo Elisir' in versione balneare, che debutta allo
Sferisterio questa sera, secondo titolo in Cartellone del
Macerata Opera Festival. Una versione contemporanea, inusuale e
coloratissima dell'opera donizettiana, ambientata, nello
stabilimento balneare 'Adina', protagonista femminile del
titolo, tra palme, lettini, docce e materassini (dello
scenografo Paolo Fantin), in cui i protagonisti si muovono,
giocano e interagiscono in parei, short e costumi da bagno
(della costumista Silvia Aymonino).
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