Rugby: Fir riconosce il Museo di Artena

Struttura unica, oltre 16mila cimeli e 12mila visitatori

            
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(ANSA) - ROMA, 9 AGO - "Il Museo del Rugby" di Artena entra a far parte delle associazioni ufficialmente riconosciute dalla Federazione Italiana Rugby a seguito della delibera assunta dal Consiglio Federale in occasione della riunione di Bologna del 2 agosto scorso. "Il Museo del Rugby", fondato il 14 novembre del 2012 e precedentemente collezione privata avviata nel 2007 da Corrado Mattoccia, è oggi ospitato presso Palazzo Traietti, edificio storico del borgo medievale laziale, e raccoglie oltre 16.000 memorabilia da tutto il mondo rugbistico. Tra i cimeli ci sono maglie delle Nazionali di tutti i paesi dal 1894 ai giorni nostri, dagli All Blacks all'Italia, da Tahiti all'Inghilterra, scarpe da gioco, giornali, pubblicazioni e molto altro ancora. Tutto ciò può essere ammirato ogni giorno al Museo di Artena - dove l'ingresso è gratuito - o in una delle tante mostre organizzate sul territorio dalla Fondazione "Fango e Sudore", titolare del Museo che nell'ultimo anno ha avuto 12mila visitatori.

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