(ANSA) - 10 AGO, 10 AGO - Alla tenera età di 88 anni e con
un'agenda ancora piena di impegni Pierluigi Pizzi sta
affrontando per la prima volta Il Barbiere di Siviglia,
firmandone regia, scene e costumi al Rossini Opera Festival, in
prima il 13 agosto a Pesaro, dove il regista, scenografo e
costumista famoso per i suoi allestimento neoclassici, ha curato
produzioni passate alla storia, da Tancredi a Guglielmo Tell.
Quello con il capolavoro di Rossini "è un appuntamento sempre
rinviato", nonostante i tanti titoli rossiniani all'attivo e la
presenza quasi fissa a Pesaro. "Ora si sono create le
condizioni" nell'anno delle celebrazioni per il 150/o
anniversario della morte del compositore pesarese. Pizzi ha
"annullato tutti i Barbieri visti o sentiti, per cercare una
visione nuova, integra", senza gag ma con "la comicità naturale"
di una commedia tout court, da Beaumarchais a Rossini, che ha il
merito di rendere "simpatici personaggi tutti negativi. Lo
definisco un benefattore dell'umanità per tutta la musica
sublime che ha lasciato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA