(ANSA) - ROMA, 1 LUG - "Bisogna individuare la soglia vera
fra sport dilettantistico e professionistico" e servirà "una
legge per cambiare quella norma del 1981 che riconosce lo sport
professionistico solo a alcune discipline e al maschile": così
il presidente del Coni Giovanni Malagò sul possibile
riconoscimento del professionismo nel calcio femminile. Per
Malagò quello del calcio femminile professionistico "è un tema
che appassiona, ma ciò che facciamo per il calcio lo dobbiamo
fare anche per il basket, per lo sci e per il nuoto e altri. E'
tutto il comparto che va rivisitato". A parte quello giuridico,
uno dei nodi da sciogliere è economico: "Se la società sportiva
ti paga da professionista, ci sono un'altra serie di costi a
cominciare da quelli previdenziali, di cui bisogna farsi carico.
Oggi il sistema questo non se lo può permettere". Uno spazio su
cui fare delle verifiche é "quello del credito d'imposta, uno
degli elementi su cui lavorare per favorire anche
l'impiantistica e sviluppare i settori giovanili".
© RIPRODUZIONE RISERVATA