(ANSA) - SALA CONSILINA (SALERNO), 4 NOV - Ha versato sul
pavimento di casa due taniche di benzina e poi - secondo
l'accusa dei carabinieri - ha appiccato il fuoco che ha
provocato un'esplosione nell'appartamento: la convivente, in un
primo momento rimasta gravemente ferita è poi morta dopo ore di
agonia in ospedale. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di
ieri a Sala Consilina, all'interno di un appartamento di via
Sagnano, zona periferica del grosso centro del Vallo di Diano.
L'uomo è stato arrestati per omicidio volontario premeditato. La
donna, una romena di 32 anni, è morta nella notte nel centro
grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli, in seguito
alle ustioni gravissime riportate su tutto il corpo.
Nell'esplosione è rimasto ferito, e ricoverato in maniera non
grave all'ospedale di Polla, il suo convivente, un uomo di 48
anni di Sala Consilina arrestato con l'accusa di omicidio
volontario premeditato. Sono, invece, rimasti illesi i tre figli
della donna che giocavano nel piazzale antistante l'abitazione.
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