(ANSA) - WASHINGTON, 17 NOV - La Cia ha concluso che sia stato
il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman a ordinare
l'assassinio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi,
contraddicendo le conclusioni del governo di Riad secondo cui
Bin Salman non è coinvolto nell'omicidio. Lo scrive il
Washington Post citando fonti a conoscenza del dossier. La
valutazione dell'agenzia di intelligence, nella quale i
dirigenti affermano di avere un alto grado di fiducia, è la più
definitiva per ora tra quelle che legano il principe Bin Salman
al delitto e complica gli sforzi dell'amministrazione Trump di
salvare le relazioni con il suo stretto alleato in Medio
Oriente. Nel raggiungere le sue conclusioni, la Cia ha esaminato
molteplici fonti di intelligence, compresa una telefonata che il
fratello del principe, Khalid bin Salman, ambasciatore di Riad
negli Stati Uniti, fece a Khashoggi, dicendogli che doveva
andare al consolato saudita di Istanbul per recuperare i
documenti a assicurandolo che non avrebbe corso pericolo.
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