(ANSA) - ROMA, 6 DIC - Non c'è tregua per il 'piccolo Messi',
il bambino afghano diventato una star di internet due anni fa
per una foto che lo ritraeva con la maglietta del suo idolo
ricavata da una maglietta di plastica. La sua famiglia ha
raccontato alla Bbc di aver ricevuto nuove minacce dai talebani
e di aver dovuto lasciare il loro villaggio nella provincia
sudorientale di Ghazni per fuggire a Kabul.
"Uomini armati sono venuti e ci hanno detto: 'Siete diventati
ricchi, dateci i soldi che vi ha dato Messi o prenderemo tuo
figlio", ha raccontato la madre Shafiqa. Murtaza Ahmadi, oggi
sette anni, aveva commosso il mondo e pochi mesi dopo era
riuscito a realizzare il suo sogno di incontrare Lionel Messi in
Qatar. Il campione argentino tramite l'Unicef gli aveva anche
inviato un completo del Barcellona e una sua maglia della
nazionale Albiceleste autografata. Nella fretta di fuggire, ha
detto la madre, non sono riusciti a prendere nessun oggetto
personale, compresa la celebre maglia della Pulce.
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