(ANSA) - PALERMO, 11 DIC - Beni per oltre 200 milioni di euro
sono stati confiscati dalla Dia di Palermo agli eredi
dell'imprenditore Vincenzo Rappa, deceduto nel 2009 all'età di
87 anni. Secondo l'accusa, "pur non essendo organico a Cosa
nostra le avrebbe fornito un contributo concreto, specifico e
volontario che permetteva di consolidare l'apparato strutturale
dell'associazione criminale". Tra gli immobili sequestrati anche
Palazzo Benso, costruito nel '700, oggi sede del Tar, l'edificio
che ospita il Cnr e una villa di 2.300 mq nel centro di Palermo.
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