(ANSA) - GENOVA, 11 DIC - Ci sono tifosi del Genoa che prendono
le distanze dallo striscione offensivo verso il presidente
Enrico Preziosi e in particolare verso sua figlia Paola esposto
domenica sera allo stadio. Tra questi c'è una tifosa, Ilaria
Capurro, da 33 anni sostenitrice del Genoa, che ha scritto una
lettera a Paola Preziosi affidata ai media. "Mi sono sempre
sentita orgogliosa di fare parte di questa famiglia genoana,
sempre, anche nei momenti più brutti, tristi, tesi o vergognosi
- scrive - ma quando dalla sud ho visto quello striscione no, lì
no. Non mi sono sentita orgogliosa. Da Donna, da Mamma, da
Tifosa, da Genoana mi sono sentita uno schifo. Mi sono
vergognata. la contestazione ci sta ma non certi striscioni. E
io ci tenevo, da Donna e da Genoana, a dirtelo pubblicamente".
Il gesto dei tifosi è ora nel mirino della questura che sta
visionando i filmati delle telecamere dello stadio.
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