(ANSA) -BARI, 15 DIC - Parlava del Vaticano mostrando in chat
foto in tema il cittadino somalo fermato due giorni fa a Bari
dalla Digos della Questura di Bari su disposizione della Dda per
i reati di associazione con finalità di terrorismo anche
internazionale, istigazione a commettere reati di terrorismo e
pubblica apologia di reati di terrorismo. È questo uno dei
dettagli investigativi che hanno insospettito gli inquirenti e
portato ad eseguire il fermo d'urgenza.A quanto si è saputo, le
intercettazioni telefoniche e telematiche hanno consentito agli
investigatori dell'antiterrorismo di Bari,coordinati dal pm
Giuseppe Maralfa, di raccogliere materiale, foto, video e
documenti,riconducibili all'ideologia jihadista legata
all'estremismo islamico e in parte relativi a immagini di luoghi
possibili bersagli di attacchi.E' un 20enne disoccupato
residente da tempo a Bari. Il giovane, oggi, negando tutto, ha
risposto per circa due ore alle domande del gip e del pm,
durante l'udienza di convalida del fermo che si è tenuta nel
carcere di Bari
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