(ANSA) - DOHA, 16 DIC - Il Premio Nobel per la Pace del 2018,
Nadia Murad, ha chiesto giustizia per le 6.500 vittime della
comunità yazida in Iraq, donne che sono state rapite, sottoposte
a violenze e vendute all'Isis.
Rivolgendosi al Forum di Doha, Murad ha puntato il dito
contro la comunità internazionale che - ha denunciato - "non ha
impedito il genocidio e non ci ha protetto. Abbiamo ricevuto
supporto in parole, ma è stato fatto molto poco per le vittime".
"Se non avremo giustizia questo risuccederà. Forse l'Isis è
stato sconfitto in Iraq, ma le violenze e il modo di pensare
dell'Isis continuano ad esistere. Bisogna fare di più per
combattere questo estremismo" ha rilevato Murad.
"Il governo iracheno - ha anche incalzato il Premio Nobel - non
ha fatto nulla per la comunità yazida, non ha neanche
riconosciuto il genocidio subito. Finora il governo si è
occupato di tutto tranne che della comunità yazida. Chiedo al
governo iracheno di fare dei passi per dare fiducia agli yazidi
e permettere loro di tornare a casa.
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