(ANSA) - ROMA, 16 GEN - "Uno sportivo non ha paura del
cambiamento, ma deve sapere da dove partire, su che basi può
contare. Per questo le parole lasciano il tempo che trovano,
contano i fatti". Così il presidente della Federcanottaggio,
Giuseppe Abbagnale, agli Stati generali dello sport italiano, in
corso al Coni. Abbagnale ha espresso preoccupazione, condivisa
da altri presidenti di Federazioni e da atleti, per la gestione
di un'annata sportiva 2019 di qualificazione ai Giochi di Tokyo.
"Quest'anno come Federazione ci troviamo già con 200 mila euro
in meno, secondo quanto deciso dall'ultima Giunta, ma ora
bisogna intervenire e pensarci", ha detto il presidente di
Federatletica, Aldo Giomi. Valentina Turisini, tecnico del tiro,
ha chiesto "quali sono le basi economiche per lavorare e
ottenere risultati". "Il rischio di questa riforma - ha
sottolineato il presidente della federazione Taekwondo, Angelo
Cito - è che si smantelli un sistema nell'anno preolimpico".
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