(ANSA) - GERUSALEMME, 23 FEB - Il primo ministro di Israele,
Benyamin Netanyahu, difende la decisione di un'alleanza - in
vista del voto di aprile - del suo partito Likud con un nuovo
gruppo politico, che nascerebbe dalla fusione fra Focolare
ebraico e il movimento ultranazionalista Jewish Power, che
propugna una teocrazia ebraica in Israele e l'espulsione forzata
di tutti i palestinesi. Ad essi Netanyahu ha promesso due
poltrone nel suo eventuale futuro governo.
In un tweet, Netanyahu ha tacciato di "ipocrisia" e di
praticare "due pesi e due misure" i detrattori dell'alleanza:
critiche provenienti anche da organizzazioni ebraiche
pro-Israele negli Stati Uniti. Quanto alle condanne dai partiti
di sinistra israeliani, il premier accusa questi ultimi di voler
far entrare nella Knesset, "l'estremismo islamico".
Jewish Power prende le mosse dalle idee suprematiste del
defunto rabbino americano Meir Kahane, il cui movimento, il
'Kach', fu dichiarato fuorilegge da Israele negli anni '80 e
'terrorista' dagli Usa nel 1997.
© RIPRODUZIONE RISERVATA