PyeongChang 2018, Giovanni Malagò: «La tregua olimpica è veramente formidabile»

Il Presidente del Coni parla del riavvicinamento delle due Coree in vista delle Olimpiadi invernali in Corea del Sud. Il sogno è l'oro
PyeongChang 2018, Giovanni Malagò: «La tregua olimpica è veramente formidabile»© Getty Images
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ROMA - Il Presidente del Coni Giovanni Malagò durante l'intervista a In Blu Radio, la radio della Cei, parla del riavvicinamento delle due Coree in vista delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018: «L'idea di far sfidare le due Coree insieme con due bandiere diverse sarebbe un bel segnale, considerato che tutto il resto del mondo non è riuscito a venire a capo di questo problema».  La Corea del Nord ha dichiarato di essere pronta a inviare atleti e una delegazione di alto livello ai Giochi Olimpiaci Invernali in Corea del Sud il prossimo mese, «l'idea della tregua olimpica - sottolinea Malagò - è veramente formidabile, consente di avere elementi di non belligeranza durante tutta la manifestazione».

GLI ATLETI MASSACRATI - Il Presidente sogna l'oro: «Oggi andare alle Olimpiadi è diventato complicato, quasi come vincere una medaglia. In certe discipline per qualificarsi ci sono dei criteri selettivi molto complessi. Per cui ragazzi e ragazze sono massacrati per ottenere il pass olimpico. Noi oggi abbiamo molte frecce al nostro arco per andare a medaglia. Non sono assolutamente scaramantico. Il sogno è arrivare in doppia cifra, è chiaro che il sogno più grande è vincere l'oro». Ha aggiunto Malagò «noi a queste Olimpiadi siamo presenti in tutti gli sport tranne che per l'hockey su ghiaccio a squadre. Su 102 discipline abbiamo ottenuto il pass per disputare le gare in 95. Non abbiamo mai avuto una spedizione numericamente così forte. Ovviamente Torino a parte perché il Paese ospitante è qualificato di diritto a tutte le discipline».


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